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Nokia Impact: la nuova piattaforma per l’IoT

Davide Micheli | 16 Giugno 2016

IoT Smartphone

L’azienda finlandese ha annunciato lo sviluppo di una nuova soluzione per l’universo IoT dal nome Nokia Impact: vediamo di che cosa si tratta.

Oggi torniamo a parlare del mondo dell’Internet of Things, prendendo in esame Nokia Impact, l’ultima innovazione per il mondo IoT presentata dall’azienda finlandese. Basata tecnologicamente sul mondo di Motive Connected Device Platform, nasce con lo scopo di offrire alle aziende la possibilità  di creare delle piattaforme per gestire, analizzare e proteggere il proprio mondo dell’Internet delle cose.

Nokia Impact non è un prodotto pensato per un particolare comparto e anzi, nelle intenzioni del marchio finlandese, si pone come una soluzione orizzontale adatta tanto per realizzare soluzioni ad hoc nel mondo della gestione smart city, come per implementare piattaforme personalizzate all’interno del mondo industriale, sfruttando Impact (che sta per Intelligent Managment Platform for All Connected Things) in grandi progetti.

Grazie alla scelta compiuta da Nokia di usare come base tecnologica Motive Connected Device Platform, Impact si pone come soluzione grado di gestire anche decine di migliaia di device smart, non offrendo soltanto un approccio a livello di management dei dispositivi, bensì, anche fornendo una soluzione per la sicurezza e la gestione dei dati, proponendo inoltre dei tool per svolgere analisi su questi flussi di informazioni.

Per le soluzioni a livello di sicurezza l’azienda finlandese ha scelto di far ricorso al protocollo Lightweight M2M, oltre che a diversi prodotti sviluppati dalla Nokia stessa. Tra i tanti potenziali utilizzi correlati ad Impact, il brand scandinavo ha sviluppato una soluzione ad hoc per il mondo domotico, con tanto di home gateway che si appoggia su fibra, fornendo il supporto Wi-Fi e fungendo da hub per i device domotici.

L’hub supporta i protocolli Z-Wave e ZigBee per le comunicazioni wireless, consentendo in questo senso l’uso di diversi dispositivi e, tramite un’apposita app mobile, permette la supervisione dell’utente.