AMD ha annunciato la conclusione della transazione strategica “Asset Smart” con Advanced Technology Investment Company (ATIC) e Mubadala Development Company di Abu Dhabi, stabilendo le basi per il lancio formale della prima fabbrica di semiconduttori con sede negli Stati Uniti, temporaneamente denominata “The Foundry Company”.
La neonata azienda prende dunque il via con il nome definitivo approvato dai soci: ecco che “The Foundry Company” diviene da oggi ufficialmente e definitivamente Globalfoundries.
AMD ha ottenuto da ATIC 700 milioni di dollari per una quota di proprietà di Globalfoundries mentre quest’ultima si è assunta la responsabilità di ripagare circa 1,1 miliardi di dollari di debiti AMD associati all’operazione. Dal canto suo, Mubadala ha versato ad AMD 125 milioni di dollari circa per 58 milioni di nuove azioni AMD e warrant per ulteriori 35 milioni di azioni.
“Con la positiva conclusione di quest’operazione di portata storica, AMD e i suoi partner danno vita a due solide aziende leader, capaci di influenzare il corso futuro dell’intero settore tecnologico“, ha dichiarato Dirk Meyer, Presidente e Chief Executive Officer di AMD.
“La nostra strategia ‘Asset Smart’ rappresenta molto più che assicurare ad AMD l’accesso a lungo termine a una fabbrica di semiconduttori di altissimo livello, elemento funzionale alla nostra strategia di crescita. Si tratta infatti di rivoluzionare l’intero settore. ATIC è il partner ideale che ci sta aiutando a compiere un ulteriore salto di qualità nella nostra expertise quarantennale nel settore dei semiconduttori, fornendo un fondamento produttivo in grado di consentire a tutto il settore di introdurre innovazioni di nuova generazione. Siamo fieri della nostra vision, delle opportunità che creiamo in tutto il mondo e della fortuna di poter contare su partner strategici come ATIC e Mubadala, e diamo il benvenuto a Mubadala nel consiglio di amministrazione di AMD. Siamo certi che questa strategia e questa partnership permetteranno ad AMD di ottenere un successo a lungo termine nella progettazione e nell’integrazione di tecnologie grafiche e per il mondo computing avanzate, in grado di ottimizzare l’esperienza degli utenti“.
La nuova azienda non produrra chip esclusivamente per conto di AMD, ma si aprirà ad ogni azienda che voglia affidarsi ad essa per la produzione di Cpu, Gpu o altro; in maniera molto simile a quanto fatto da anni da TSMC.