Nel 1995, la Norvegia ha deciso di proporre la trasmissione radio sia con segnale analogico sia con il DAB – Digital Audio Broadcasting – e ora, la nazione si pone all’avanguardia, a livello planetario, decidendo di disattivare la trasmissione in analogico, con il risultato che, d’ora in poi, gli utenti potranno ascoltare soltanto le loro trasmissioni preferite tramite la radio digitale.
La prima località ad essere interessata dallo stop alle trasmissioni analogiche è Bodà¸, situate nell’area settentrionale della nazione: in seguito, la disattivazione procederà su tutto il territorio del paese, con il risultato che entro la conclusione del 2017, non sarà davvero più ascoltare la propria radio analogica, una scelta dettata da ragioni di risparmio ed efficienza.
La manutenzione di queste infrastrutture, infatti, secondo le autorità governative del paese era diventata troppo onerosa, a causa dell’orografia, che ha imposto l’installazione di un numero consistente di antenne e ripetitori per cercare di raggiungere i 5 milioni di abitanti. I costi per le trasmissioni, grazie al solo uso del DAB, saranno ridotti ad 1/8 rispetto agli attuali.
Anche l’offerta di canali (20 tramite DAB, contro i 5 in FM) e la qualità dell’audio saranno migliori. Le radio locali, tuttavia, potranno decidere di continuare a trsamettere anche in analogico, qualora lo volessero.