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Nuove tecnologie in aiuto di chi studia

Giorgio Panzeri | 20 Aprile 2008

Sono stato a visitare il TeD della Sda Bocconi. TeD è l’acronimo di Tecnologie e Didattica. È interesante notare come l’informatica, Internet e tutte le tecnologie di video streaming possano venire in aiuto agli studenti che frequentano i corsi e i master della Sda Bocconi.

Sono stato a visitare il TeD della Sda Bocconi. TeD è l’acronimo di Tecnologie e Didattica. È interesante notare come l’informatica, Internet e tutte le tecnologie di video streaming possano venire in aiuto agli studenti che frequentano i corsi e i master della Sda Bocconi. E non è un caso che l’università  investa svariate centinaia di migliaia di euro ogni anno per aumentare la competenza del laboratorio. Soldi spesi non solo per l’acquisto di attrezzature all’avanguardia (che sono necessarie), ma soprattutto per l’impiego di persone competenti e appassionate di tecnologia, di programmazione e soprattutto di Web 2.0.

Il TeD non è un laboratorio che fornisce lezioni remote, l’e-learning, parola abusata ma che spesso è abbastanza vuota perché non riesce a fornire contenuti  significativi e soprattutto non riesce a determinare una reale crescita negli studi.

Il TeD lavora insieme con le lezioni tradizionale fornendo, in tempo reale o in remoto, quel supporto (dal materiale didattico, al video, ai wiki, al gioco) che permette di approfondire e di rendere concreta e più assimilabile la teoria spiegata in classe.

Si critica spesso la scuola italiana, per la bassa qualità  dell’insegnamento. Il TeD, invece, è l’esempio di come le tecnologie informatiche possono venire incontro alle esigenze delle nuove leve di studenti, che hanno il computer, i mondi virtuali e Internet nel proprio Dna.

Qui di seguito il video dell’intervista al professor Luigi Proserpio, responsabile del TeD di Sda Bocconi. È interessante, è da vedere.

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