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Opera: il nostro browser è più leggero di Edge

Davide Micheli | 23 Giugno 2016

Software

Dopo essere stati coinvolti nel test dei browser di Redmond – dove Microsoft ha indicato Opera come energivoro di Edge – il browser norvegese ha risposto all’azienda di Nadella, dimostrando di essere più leggero di Edge.

Qualche giorno fa vi abbiamo riportato i test condotti da Redmond, nei quali Microsoft indicava il suo Edge come il browser più leggero rispetto agli altri. In particolare, Microsoft ha posizionato Opera dietro al suo software per navigare sul web. Ma dalla Norvegia, la risposta non si è fatta attendere: una comunicazione della stessa Opera, infatti, stabilisce che il suo browser è meno energivoro di Edge.

Nel dettaglio, la multinazionale di Redmond nel suo test era arrivata a stabilire che Edge fosse in grado di assicurare il 53% di autonomia in più rispetto agli altri browser, relegando Opera alla medaglia d’argento. Il test dei norvegesi, invece, prendendo in considerazione le varie opzioni messe a disposizione degli utenti allo scopo di ottimizzare i consumi (tra cui il blocco delle pubblicità  e il risparmio energetico), è giunto a risultati ben differenti da quelli di Microsoft.

Opera riuscirebbe infatti a superare tranquillamente Edge, garantendo – rispetto a quest’ultimo – un’autonomia maggiore del 22 percento. Anche i norvegesi, però, sono arrivati a confermare che a livello di consumo energetico, il browser di Big G – Chrome – non possa andare oltre l’ultimo posto della graduatoria, considerando che lo stesso è staccato (in termini di autonomia nell’uso del PC) del 35 percento.

Dal canto suo, poi, il team di developer di Opera ha voluto anche fugare ogni insinuazione circa i parametri presi in considerazione per il test tra i differenti browser: se Redmond non ha offerto dettagli approfonditi circa gli stessi, al contrario, i norvegesi hanno illustrato in modo dettagliato tanto i risultati tanto i metodi utilizzati per compiere questa analisi comparativa.

I contendenti ingoieranno il rospo, oppure, c’è da aspettarsi che sia davvero cominciata la guerra dei browser a colpi di test circa l’impatto che gli stessi hanno – attraverso il consumo energetico – sull’autonomia dei PC portatili?