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Oracle continua la sua battaglia contro Google

Davide Micheli | 24 Agosto 2016

Google Internet Servizi Web

L’azienda di Redwood City ha deciso di tornare alla carica contro Mountain View per quanto riguarda la vicenda delle API Java, cercando di far riaprire il processo.

La contesa tra Oracle e Google per quanto riguarda l’uso delle API Java, non è destinata a concludersi particolarmente in fretta: la prima, infatti, ha manifestato a più riprese la sua determinazione contro Mountain View, agendo su più fronti per cercare di mettere sempre più pressione sulla società  di Sundar Pichai, alle prese da una parte con il ricorso presentato da Oracle e, dall’altra, dall’attività  di alcuni gruppi di ricerca sostenuti dalla stessa.

Tutta la questione è nata dal momento in cui la società  di Mountain View ha deciso di adoperare le API di Java per realizzare il suo famoso sistema operativo mobile, Android, un’operazione che a detta di Oracle è avvenuta in maniera scorretta, configurando una violazione del copyright – come sostiene la società  di Redwood City – la quale ne detiene i diritti in esclusiva attraverso l’acquisizione di Sun.

Dal canto suo, la società  di Sundar Pichai continua a sostenere che l’uso delle API Java rientri nelle casistiche di fair use, in una contesa legale che appunto si è trascinata per la bellezza di sei anni (tanto è durato il procedimento) conclusosi a favore di Big G proprio a maggio e, quindi, con un ricorso di Oracle rigettato nel mese di giugno in quanto ritenuto infondato, una decisione che non è piaciuta al colosso dei database.

Oracle ha quindi promosso un nuovo ricorso, stavolta indicando come Google non abbia fornito informazioni importanti durante il procedimento: con l’uso delle API Java su Chrome OS, infatti, Big G entrerebbe in competizione con Java Standard Edition presente su laptop e desktop.

Del resto, la società  di Redwood City ha anche sostenuto la creazione del Google Transparency Project, un gruppo che mira a mettere in evidenza l’attività  di lobbying svolta da Mountain View sulla scena politica statunitense.