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Pagare con un click : perché usiamo il POS?

redazione rivista | 19 Giugno 2023

Se fino a qualche anno fa la normalità era quella di recarsi al bancomat, oggi il gesto di offrire moneta è cambiato

Da qualche tempo ormai il pagamento con la carta o con il bancomat è diventata un’azione consueta e abitudinaria. Se fino a qualche anno fa la normalità era quella di recarsi al bancomat più vicino per poter effettuare il proprio pagamento in contanti nel nostro supermercato di fiducia, dal fruttivendolo o nel negozio di abbigliamento, oggi il gesto di offrire moneta è cambiato.

Soprattutto appena usciti dal Lockdown e dalle chiusure attuate per tutelare i paesi dal Covid-19, siamo passati a un rimodernamento del metodo di pagamento, favorendo i POS e dunque i tracciamenti fiscali, piuttosto che il pagamento in contanti che spesso ha facilitato l’evasione.

La precisa definizione di POS, dall’inglese Point Of Sale, che possiamo rendere letteralmente come “punto di vendita”, è sostanzialmente quella di un terminale che offre la possibilità di accettare ed eseguire pagamenti tramite un dispositivo elettronico attraverso carte di credito, di debito o carte prepagate.

In Italia questo fenomeno è iniziato a diffondersi a partire dalle libere professioni, medici, dentisti, psicologi e avvocati hanno inserito sulle proprie scrivanie piccoli macchinari tecnologici che gli consentono di fatturare e ricevere il proprio compenso.

A differenza delle grandi distribuzioni o dei negozi da sempre forniti del tipico POS che tutti conosciamo, questa fascia di lavoratori ha avuto a disposizione diverse offerte per potersi inserire in questa nuova modalità di lavoro.

Che POS scegliere?

Sicuramente tra i principali lettori di carte diffusi negli ultimi pochi anni, troviamo SumUp, che può essere sia acquistato che noleggiato per fronteggiare al meglio le proprie spese.

SumUp offre un costo POS davvero conveniente ed efficace, basandosi sulle necessità dell’acquirente; i prezzi sono vari ma non arrivano ai 100 euro, molto spesso considerando inclusa anche l’installazione.

Dunque sull’onda di questi ultimi anni in cui il metodo di pagamento ha subito un netto cambiamento, così anche i dispositivi stessi hanno attuato una rapida e profonda evoluzione, a partire ad esempio dalla praticità e portabilità di un POS adatto a qualsiasi tipo di esigenze e impresa lavorativa.

I mobile POS, ad esempio, sono considerati un’ottima scelta sia per la convenienza offerta da prezzi vantaggiosi, sia per l possibilità di movimento e libertà che questi offrono.

Ci si libera infatti da molto delle limitazioni che ancora caratterizzano i POS tradizionali, come, per esempio, elevati costi di installazione, canoni mensili costosi e clausole che obbligano il proprietario a possedere necessariamente conti aziendali.

Ecco che così vengono favorite quelle piccole imprese, quei piccoli commercianti o lavoratori autonomi che fino a non molto tempo fa erano sostanzialmente esclusi dalla praticità di un pagamento POS.

Sicuramente SumUp si trova ai primi posti tra le scelte di POS efficienti, convenienti e performanti, infatti la sua attivazione è gratuita al 100% e soprattutto non ci sono addebiti o contratti che possano presentarsi come brutta sorpresa per il cliente che abbia scelto questo marchio; ovviamente e necessariamente si paga una piccola commissione su ogni pagamento che viene effettuato.

Su moltissime altre tipologie di terminali di pagamento, ormai comunemente definiti MobilePOS o SmartPos, ricadono offerte del tutto vantaggiose: si tratta di una convenienza dovuta principalmente al tipo di contratto che viene stipulato e al tipo di device che si sceglie di attivare, che sia un POS mobile o fisso.

Qual è la convenienza?

Di fatto le offerte sono numerose, il panorama variegato e le offerte notevoli: si è raggiunta la possibilità di attivare il proprio terminale anche su un dispositivo elettronico come il telefono cellulare o il tablet (purché collegati ad internet), attraverso delle apposite e performanti Apps. Queste possibilità aprono un panorama favorevole anche alle piccole imprese o alle piccole attività proprio perché rende semplice ed efficace l’accesso al pagamento e rende possibile un abbattimento dei costi.

Possiamo affermare con estrema sincerità di essere ormai abituati al recarci in caffetteria, bar, tabaccheria o alimentari, dove generalmente le spese compiute ammontano a cifre poco elevate, e poter comunque avere la possibilità, la vera e propria libertà di scelta, di pagare attraverso la nostra carta, che si tratti di conto bancario o carta prepagata.

Perché tutto questo è diventato possibile in Italia a partire dal 2020? A partire da quell’anno è emersa sempre più forte la necessità, da parte di tutte le tipologie di esercenti (o comunque per la maggior parte) di doversi affidare alla tecnologia digitale, per poter proseguire serenamente e soprattutto in modo proficuo nella loro attività.

Tornando a citare l’avvento del Covid-19, che ha alimentato la necessità e la consapevolezza di dover avere un’ulteriore opzione di pagamento, in un momento di tale difficoltà, come la chiusura dei negozi e le limitazioni nell’uscire, i POS portatili e le modalità di accettazione del pagamento da remoto, ad esempio per quanto riguarda gli acquisti online, sono arrivati ad assumere un notevole peso nella complessa attività economica.

Quindi, oggi, i costi bassi che rendono fruibile il POS da parte di numerosi commercianti, rende equilibrato il rapporto con il cliente attraverso vantaggiose spese di commissione.