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Perché Netflix ha aumentato i prezzi? Parla l'azienda

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Perché Netflix ha aumentato i prezzi? Parla l’azienda

Andrea Sanna | 6 Marzo 2023

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In tanti si chiedono come mai Netflix abbia aumentato i prezzi. Ebbene a dare una risposta adesso è la stessa azienda

A inizio 2022, Netflix nel nostro Paese ha aumentato i propri prezzi, portando il piano Standard a 12,99 Euro (dai 11,99 che conoscevamo) e il piano Premium a 17,99 Euro (rispetto ai 15,99 precedenti). Una scelta che ha fatto un po’ storcere il naso ad alcuni utenti, che si sono trovati in totale disaccordo con la notizia.

Moltissime persone si sono domandate perché Netflix aumenta i prezzi degli abbonamenti? Cosa c’è dietro che non sappiamo?. A rispondere a tali dubbi è stata la stessa azienda. La piattaforma ha quindi svelato cosa ci sarebbe dietro.

Con una FAQ di Netflix chiamata “Perché il costo del tuo abbonamento è cambiato”, la piattaforma ha voluto dare delucidazioni ai propri utenti. La diminuzione o l’aumento di prezzi ha due sostanziali motivazioni:

  • La prima è legata ai “cambiamenti sul mercato locale”, così chiamati dalla piattaforma. Dunque il canone mensile si adegua alle imposte e ai tassi d’inflazione. A causa dell’aumento di quest’ultima come accaduto nei mesi scorsi si è verificato anche un aumento di costo degli abbonamenti di Netflix su scala globale.
  • La seconda riguarda l’aumento dell’offerta di intrattenimento del servizio di streaming. L’introduzione di nuovi film e serie TV così come le varie funzionalità portano dunque i piani a variare di prezzo. Ciò significa che i prodotti proposti, specie se ad alto budget, andrebbero a giustificare in qualche modo l’aumento degli abbonamenti. Ciò riguarda in parte anche l’introduzione di Netflix Games, con alcuni videogiochi presenti sulla piattaforma.

Chiaramente le variazioni di prezzo non saranno necessariamente degli aumenti. Come accaduto in altri Paesi del mondo (purtroppo non in Italia, si potrebbero ridurre i canoni degli abbonamenti di Netflix in futuro. Sempre l’azienda ha fatto sapere però che sarà sua premura informare tutti gli utenti sulle variazioni, almeno 30 giorni prima della data di fatturazione dell’aumento di prezzo.