Niente più Catalyst, perché da oggi per i driver di casa Amd si apre una nuova era: è infatti disponibile la nuova suite Radeon Software Crimson. Consapevole delle lacune che per lungo tempo hanno portato gli utenti di prodotti Amd Radeon a criticare i software Catalyst, l’azienda americana ha deciso per un rinnovo in grande stile dei propri driver.
Il 2015 ha visto il rilascio di soli tre versioni dei driver Catalyst, mentre per il 2016 vi è la promessa di almeno sei versioni certificate WHQL. Il fulcro della nuova piattaforma software sarà la stabilità che, stando al team di sviluppo, rappresenta il presupposto chiave per costruire un’esperienza utente coerente attorno a un set di funzioni ampliato e capace di offrire sia un miglioramento delle prestazioni sia una maggiore efficienza dell’hardware in termini di consumi.
La nuova interfaccia grafica dovrebbe garantire tempi di avvio fino a 10 volte più veloci rispetto al precedente Catalyst Control Center. Il nuovo set di funzioni e le ottimizzazioni garantiranno – stando a quanto dichiarato dall’azienda – fino al 20% in più di prestazioni e un’efficienza energetica di 1,8 volte superiore a quanto offerto dai driver di generazione precedente.
Tra le novità citiamo la presenza della tecnologia LiquidVR – fornirà pieno supporto agli sviluppatori per sfruttare l’hardware Radeon con contenuti per la realtà virtuale – così come quelle FreeSync e LFC. La tecnologia FreeSync e quella LFC (Low Framerete Compensation) permettono – utilizzando monitor compatibili – di eliminare lo sfarfallio delle immagini dovuto alla mancata sincronizzazione tra i fotogrammi inviati dal frame buffer e la frequenza di aggiornamento del monitor e ai rallentamenti dovuti a scene di gioco molto complesse. Amd introduce anche il frame pacing, ovvero una tecnica che permette di controllare a monte la velocità di cadenza dei fotogrammi in modo da limitare in origine le possibilità di incorrere in fenomeni di stuttering.
Amd sta rilasciando in queste ore le prime informazioni pubbliche attraverso i propri canali ufficiali: potete leggere i post sul blog Amd dedicato al gaming.
Se volte provare da subito la nuova suite di test potete scaricare i driver a questo indirizzo. Come consigliato da Amd stessa, invitiamo gli utente di prodotti Radeon a rimuovere i driver di precedente generazione prima di procedere all’installazione del Radeon Software Crimson.
Vi rimandiamo a un successivo aggiornamento per la prima prova sul campo della nuova piattaforma software per le schede grafiche Amd.