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Samsung brevetta il nuovo scanner dell’iride

Davide Micheli | 28 Giugno 2016

Samsung

L’azienda di Seul ha depositato recentemente una domanda per l’ottenimento di un brevetto per la sua tecnologia multi-camera di riconoscimento dell’iride.

Già  in precedenza, vi avevamo riportato alcuni rumor che davano come quasi per certa l’adozione di un nuovo sistema per l’autenticazione sugli smartphone top di gamma (nonché phablet) dell’azienda sudcoreana Samsung. Non è un caso quindi che la multinazionale di Seul abbia depositato una richiesta di brevetto per una soluzione biometrica dotata di scanner per l’iride multi-camera.

La domanda proposta da Samsung non è stata ancora approvata, ma dando uno sguardo alla documentazione a corredo della richiesta formulata dall’azienda di Jong-Kyun Shin, si possono già  scorgere alcuni dettagli interessanti, dove in sostanza la scansione dell’iride non sarebbe compiuta da un solo sensore, e anzi, potrebbe essere coinvolte diverse fotocamera nel funzionamento di questa soluzione per l’autenticazione.

Dai disegni si vedrebbe almeno coinvolte tre lenti differenti in questo processo: le stesse servirebbero per immortalare il volto (con il dettaglio degli occhi), dopodiché, l’immagine acquisita sarebbe oggetto di una comparazione del profilo biometrico acquisito precedentemente dal device, che in questo modo, riconoscendo l’utente, si sbloccherebbe permettendo l’utilizzo dello stesso.

Qualora invece lo smartphone o phablet – siamo sempre nel campo delle speculazioni, frutto dell’osservazione delle immagini a corredo della domanda di brevetto – non dovesse completare correttamente la procedura di comparazione, all’utente verrebbe richiesto – dopo un avviso sonoro – di ripetere il tentativo di login, attivando nuovamente lo scanner per l’iride.

Considerando anche il fatto che la domanda di brevetto è sempre pendente, non è detto che lo scanner multi-camera per l’iride possa essere messo a disposizione già  sulla nuova generazione del Note: questa nuova tecnologia di Samsung potrebbe essere invece lanciata con il prossimo Galaxy.