News

Samsung Nexus S: l’androide sogna mele elettriche?

Davide Piumetti | 4 Novembre 2011

Gingerbread rappresenta un passaggio importante per il sistema operativo Android; si tratta di una release che non introduce novità  sostanziali […]

Gingerbread rappresenta un passaggio importante per il sistema operativo Android; si tratta di una release che non introduce novità  sostanziali ma affina la piattaforma software, rendendo l’esperienza d’uso più fluida e piacevole. Tra le caratteristiche che meritano menzione citiamo la tastiera virtuale, certamente migliorata ma ancora inferiore a quella di iPhone, l’ottimo sistema di copia-incolla e la barra di notifica ancora più chiara.

In termini di applicazioni native, spicca la consueta eccellente integrazione con la piattaforma Google: motore di ricerca, Gmail, calendario e contatti, Maps con navigazione Gps. Un aspetto in cui Nexus deve ancora recuperare terreno su iPhone è la gestione della libreria multimediale: audio e video possono essere “trascinati” sul dispositivo connesso al Pc senza eccessivi problemi, ma l’assenza di un software dedicato come iTunes si fa sentire. Attendiamo con impazienza l’avvento in Italia di Google Music (beta negli Stati Uniti).

Chi volesse espandere le funzioni dello smartphone può chiaramente ricorrere all’Android Market con le sue oltre 250.000 applicazioni. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo all’articolo dedicato allo store, presente su questo stesso numero di PC Professionale.

In conclusione, il giudizio su Nexus S non può che essere positivo; le piccole limitazioni che affliggono il telefono a marchio Google rispetto al “gemello” Samsung Galaxy S sono compensate dalla certezza di poter contare sempre sulla versione più aggiornata del sistema operativo Android.

Paragoni con iPhone 4? Dal punto di vista hardware, il melafonino mantiene un vantaggio non ampio ma sensibile sia in termini di qualità  dei materiali sia per quanto concerne il display. Sul fronte software, invece, siamo di fronte alla più pura espressione della filosofia Google contrapposta a quella Apple: due eccellenti piattaforme intrinsecamente diverse e quindi difficili da ordinare secondo una qualsivoglia classifica. La sensazione è di trovarsi di fronte al prodotto perfetto per gli utenti che vogliono “giocare” con lo smartphone, personalizzando e configurando ogni dettaglio, mentre per chi desidera il massimo dell’ergonomia, anche a livello software, iPhone resta il punto di riferimento. Da non dimenticare il fattore prezzo: oggi si acquista Nexus S a 350 euro, mentre iPhone richiede tuttora un investimento superiore a 500 euro.

< Indietro Successivo >