Security

Android: oltre 500.000 nuovi malware nei primi sei mesi dell’anno

Redazione | 4 Settembre 2013

Android Sicurezza Software

Non c’è pace per Android, al centro dell’attenzione nel bene e nel male, non solo degli utenti e della Nestlé […]

AndroidNon c’è pace per Android, al centro dell’attenzione nel bene e nel male, non solo degli utenti e della Nestlé (vedi l’operazione Kitkat) ma anche dei cybercriminali. I laboratori di G Data lanciano un grido di allarme per la quantità  di nuovi ceppi di malware individuati nei primi sei mesi del 2013: ben 520.000 secondo l’ultimo G Data Mobile Malware Report, il 180% in più rispetto la 2012.

La situazione peggiorerà  nella seconda parte dell’anno con un triplicarsi dei file dannosi per i possessori di periferiche Android. Una nuova tendenza nel cyber crime è quella di sviluppare degli speciali kit malware che sono facili da utilizzare anche per i criminali online meno esperti. Tra i malware classificati i Trojan hanno una percentuale dell’86%; un numero sempre più crescente di app malware individuate dai G Data Security Labs sono state manipolate con complessi codici di camuffamento che rendono ancora più difficili le analisi manuali o automatiche di individuazione. Gli attacchi, inoltre, fanno spesso sempre più affidamento su schemi a lungo termine: “I criminali nascondono le funzioni pericolose in app manipolate in modo tale da impedire agli utenti di scoprirle e di rimuovere l’applicazione stessa. Questo significa che l’app dannosa rimane attiva sul dispositivo mobile infetto il più a lungo possibile in modo tale da guadagnare soldi con servizi premium o rubare dati personali a secondo di quello che ci si è prefissati”, dicono dai laboratori G Data.

Per i prossimi mesi lo sviluppo e la vendita dei malware kit continuerà  ad andare per la maggiore; la vendita di questi kit al mercato nero infatti produce notevoli profitti e consente a criminali inesperti di diventare cybercriminali senza fare grandi sforzi. Le funzioni malware nelle app manipolate saranno sempre più mascherate e difficili da trovare: a volte insite nel codice di programmazione, a volte nella funzionalità  dell’app. Per questo l’unico consiglio utile per gli utenti Android è quello di utilizzare le soluzioni mobile di protezione software che ormai quasi tutti i grandi produttori di antivirus hanno reso disponibili sul mercato. Con un miliardo di periferiche Android attive, il trend del malware non può che essere in ascesa.

 

Aggiungi alla collezione

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.