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Security

Check Point: Italia, paese europeo più colpito da malware

Davide Micheli | 23 Novembre 2016

Sicurezza

Secondo l’ultimo report di Check Point, il nostro paese è il primo – in Europa – per quanto riguarda gli attacchi e le minacce malware.

Dando uno sguardo all’ultimo Global Threat Index di Check Point, emerge come il numero di attacchi malware – durante il mese di ottobre 2016 – sia ulteriormente aumentato, in particolare andando a colpire i network aziendali: e tra i paesi più esposti in Europa a questi fenomeni di cybercriminalità , si trova proprio l’Italia, che peraltro si colloca al 26esimo a livello globale.

Tra le minacce maggiormente in vista non si trovano unicamente Conficker e Zeus – due vecchie conoscenze per coloro i quali si occupano di malware in genere – bensì, ora la nuova frontiera delle minacce in ambito desktop è rappresentata dalla backdoor Boingberg, concepita appositamente per il mondo Windows, che sarebbe in grado di rende inefficace l’attività  degli antivirus.

A livello globale, nel corso del mese di ottobre 2016, le varianti di malware attive sono progredite del 5 percento, sostenendo peraltro un incremento del numero di attacchi rivolti in ambito business, dove si mettono in particolar modo in evidenza il ransomware Locky lievitano – che per la sua diffusione sfrutta le e-mail spam – insieme con l’immancabile trojan bancario Zeus.

Anche HummingBad continua a tenere in scacco il mondo Android, intervenendo con un Rootkit che permette di compiere un gran numero di operazioni malevole sui device mobile del Robottino Verde. Conficker, invece, mantiene il primato di malware che riesce a colpire il maggior numero di utenti nel mondo (17 percento di tutti gli attacchi individuati), mentre Locky e Zeus detengono ex aequo una quota del 5 percento.