Torniamo ad occuparci di sicurezza informatica, questa volta prendendo in considerazione l’ultimo report Threat Index rilasciato da Check Point, che evidenzia ancora una volta come l’Italia sia il paese maggiormente colpito dai malware in Europa: nonostante ci sia stato un calo nel numero complessivo delle minacce, tuttavia, soprattutto i device mobile nel nostro paese continuano ad essere i più colpiti dai software malevoli.
Check Point ha realizzato una classifica dei malware che riescono a mietere il maggior numero di vittime nel nostro paese, mettendo in evidenza come siano cresciute le nuove varianti di questi software malevoli capaci di mettere a repentaglio soprattutto la sicurezza dei dati aziendali che vengono elaborati ed utilizzati attraverso i device mobile, sebbene i malware attivi su ogni tipo di device siano numericamente diminuiti.
Nel corso del mese di luglio, sono state recensite 2.300 varianti di software malevoli capaci di prendere di mira i network aziendali, in calo del 5 percento in rapporto al mese di giugno. Tra i malware più “popolari” si trovano Conficker, mentre all’interno della nicchia delle minacce per i dispositivi mobili (sempre più presi di mira, considerando che i malware specifici sono cresciuti del 50 percento rispetto a giugno) è HummingBad a detenere il primato.
Nel complesso, poi, Check Point mette in evidenza come i gruppi di malware unici siano diminuiti, sebbene il totale complessivo di questi software malevoli – seppure in calo rispetto a giugno – resti comunque tra i più elevati in questa prima parte di 2016. Tuttavia, proprio la frammentazione sempre più marcata di queste minacce, indica come sia fondamentale per le aziende affrontare sempre più tipi diversi di attacchi.