I cyber criminali continuano a prendere di mira in maniera massiccia il nostro Paese: dopo aver condiviso con voi alcuni report particolarmente allarmanti di società di sicurezza informatica, stavolta abbiamo preso in considerazione le parole dell’Europol che, nel suo rapporto IOCTA 2016, mette il nostro paese nella top ten delle nazioni colpite da malware, trojan e phishing.
Nell’assortimento di minacce informatiche che colpiscono l’Italia non mancano nemmeno Cryptolocker, Teslacrypt e Locky, stando al report dell’Europol, che indica come in particolare ad essere a rischio sono i dati personali degli utenti (e delle aziende), in ragione dei software malevoli adoperati dagli hacker per oltrepassare le soluzioni di protezione presenti negli OS.
In questo 2016, secondo il report di Europol, c’è stata una netta accelerazione nella crescita delle minacce in ambito informatico, con il risultato che, solo nel comparto del trasporto aereo – questo a livello globale – si segnalano perdite superiori al miliardo di dollari (annui): la causa delle stesse sarebbe da ricercare nelle frodi relative ai pagamenti effettuati online da parte degli utenti.
Secondo l’Europol, anche le frodi nelle chiamate Voip sono in primo piano – a livello globale – per quanto riguarda il danno economico: si parla infatti di 34 miliardi di dollari annui.
A livello di malware, il report dell’Europol individua in Locky una minaccia che potrebbe causare parecchi problemi in Germania, Italia e Spagna, mentre un altro campanello d’allarme giunge relativamente al fenomeno del phishing, considerando come tra il nostro paese, Belgio, Olanda, Regno Unito, Francia e Germania si è moltiplicata la diffusione di link phishing.