Microsoft ha fatto causa al governo americano perché sarebbero troppe le richieste segrete da parte governativa di avere accesso a e-mail e altri dati dei clienti.
Negli ultimi 18 mesi le richieste sarebbero state 2576 e il 68% sarebbero senza una data conclusiva, cosa che impedirebbe alla Microsoft di comunicare ai clienti che loro dati sono stati chiesti e ottenuti da autorità governative.
Secondo la Microsoft sarebbero violati il quarto emendamento della Costituzione americana (che difende da perquisizioni, arresti e confische irragionevoli) e il primo emendamento che garantisce il diritto di appellarsi al governo per correggere i torti.
Viene tirato in causa anche un presunto trattamento diverso per chi ha dati in cloud rispetto a chi li conserva altrove.
Il tema dell’accesso del Governo americano a dispositivi e dati degli utenti è molto caldo anche dopo il recente rifiuto della Apple di creare un software dedicato per permettere di accedere ai dati sugli iPhone.