Facebook dà una svolta importante alla sua battaglia contro i sempre più frequenti attacchi
di phishing, malware, furti di identità che gli iscritti al social network denunciano continuamente e firma un accordo pluriennale con McAfee.
I membri del social network, anche in Italia, possono scaricare gratuitamente per sei mesi un abbonamento alla suite di sicurezza McAfee, dopo di che, se interessati a rinnovarlo, avranno a disposizione sconti speciali.
Nella pagina appositamente allestita, Facebook raccomanda di scaricare il software a tutti gli utenti, ma soprattutto a coloro che pensano di aver l’account compromesso da qualche forma di virus, per i quali il social network ha studiato un’apposita procedura basata sul software McAfee che prevede una scansione completa del computer prima di collegarsi all’home page di Facebook. Non è una novità che i social network sono diventati il bersaglio preferito dei cyber-criminali, i 350 milioni di iscritti a Facebook rappresentano un numero appetibile per chi fa spamming, phishing e altre attività criminose. Per giunta Facebook ha sviluppato una quantità di applicazioni da scaricare che si prestano a essere veicolo per eccellenza di spyware, virus e quant’altro. E purtroppo da quanto risulta dai sondaggi effettuati da McAfee gli utenti nel 78% non aggiornano gli antivirus e non abilitano strumenti come i firewall e gli antispyware, e il 48% addirittura dispone di antivirus oramai scaduti e non più rinnovati.
Da qui la decisione di offrire agli utenti gratuitamente degli strumenti di protezione che nessun social network finora aveva reso disponibili. Il software è già scaricabile anche per gli utenti italiani a questa pagina.
Per McAfee l’accordo con Facebook rappresenta un canale distributivo nuovo e di tutto rispetto per i suoi prodotti, la società spera di catturare nuovi clienti tra quegli utenti che, dopo aver sperimentato gratis le funzioni del software per sei mesi, si convertiranno alla versione a pagamento. Dall’accordo Facebook non trae nessun vantaggio economico e nessuna forma di revenue sharing.