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Security

Recupero dei dati da una partizione Raw

Redazione | 11 Dicembre 2013

Sicurezza

Domanda: Ho un hard disk Western Digital Caviar Green da 500 Gbyte inserito in una docking station 4Geek e partizionato […]

icon_ominiDomanda: Ho un hard disk Western Digital Caviar Green da 500 Gbyte inserito in una docking station 4Geek e partizionato con il file system Ntfs. Su questo disco ho tutto il mio archivio personale di file musicali, foto, video e documenti. All’ennesima accensione del Pc, all’avvio del sistema operativo e prima della schermata iniziale di Windows 7 è stata eseguita automaticamente la ricerca di errori sul disco. Questa è terminata con il messaggio “Impossibile accedere al Mbr. Registro danneggiato”, dopodiché il sistema si è avviato regolarmente. In Risorse del computer, però, ho notato che la seconda partizione (D:\) era inaccessibile e il file system era cambiato da Ntfs a Raw. A ogni tentativo d’acceso, Windows propone di eseguire la formattazione. È possibile recuperare i file dalla partizione Raw oppure riconvertirla in modo non distruttivo in formato Ntfs? C’è un’utilità , possibilmente gratuita, che sia in grado di salvare il materiale archiviato sulla seconda partizione?

Risposta: La prima cosa da fare è verificare se il danneggiamento della partizione sia dovuto a un evento occasionale o preannunci la rottura del disco. Collegato l’hard disk direttamente al controller Serial Ata della scheda madre, eseguire una scansione dell’intera superficie con il software Data Lifeguard Diagnostic, scaricabile dal sito di supporto tecnico di Western Digital. Se l’utilità  evidenziasse problemi, si dovrebbe procedere alla copia dell’intero contenuto del disco prima che i dati diventino inaccessibili.

Anche la partizione rilevata come Raw potrà  essere trasferita su un’altra memoria di massa con un software di clonazione. Con questi accorgimenti si potranno evitare ulteriori perdite di dati. Se invece l’utility diagnostica non rilevasse malfunzionamenti, la partizione potrebbe essere diventata illeggibile a causa dell’azione di un malware o in seguito allo spegnimento dell’unità  quando non erano ancora stati trasferiti sui piattelli magnetici i dati presenti nella memoria cache. Ciò può verificarsi con l’utilizzo di docking station come quella del lettore, che separano la gestione della periferica dal controller integrato nel chipset della scheda madre.

Il fatto che la partizione sia rilevata come Raw e non Ntfs non è una particolarmente grave: è sufficiente che i primi settori siano rimasti danneggiati per fare sì che il sistema operativo non sia più in grado di identificare la tipologia del file system e richieda la riformattazione dell’unità . Esistono strumenti che consentono di estrarre i dati contenuti in una partizione anche quando il sistema operativo non è più in grado di accedervi. Tra i software più efficaci meritano una citazione EasyRecovery Professional di Ontrack e R-Studio (www.r-tt.com). Altre utilità  sono Recover My Files, GetDataBack di Runtime software (www.runtime.org/data-recovery-software.htm), disponibile in una versione specifica per il recupero dei dati da partizioni Ntfs,  e Recuva (www.piriform.com) che ha il vantaggio di essere gratuito.
La maggior parte dei software elencati è disponibile in versione dimostrativa, perciò se ne potrà  valutare l’efficacia prima di procedere all’acquisto.