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Security

Roma, tra le città  EMEA con il maggior numero di botnet

Davide Micheli | 10 Ottobre 2016

Sicurezza

Uno studio pubblicato in questi ultimi giorni da Symantec ha messo in evidenza come Roma si situi tra le città  dell’area EMEA con il maggior numero di botnet.

Torniamo ad occuparci di sicurezza informatica, dando uno sguardo alla ricerca pubblicata negli ultimi giorni dalla divisione europea di Symantec, la quale ha messo in evidenza come nell’area EMEA – che comprende cioè Europea, Medio Oriente ed Africa) – Roma figuri al terzo posto, detenendo peraltro il primato nazionale, per quanto riguarda il numero di botnet presenti.

Grazie a queste botnet, i criminali informatici possono sfruttare i device degli utenti – generalmente all’oscuro – per perpretare reati di ogni tipo, concentrandosi generalmente nell’organizzazione di exploit commessi da remoto: e nell’universo del Dark Web, spesso, c’è pure chi noleggia queste reti di computer zombie, andando a creare veri e propri battaglioni di macchine.

Può capitare, infatti, che nei casi delle più grandi botnet si mettano in rete milioni di device connessi ad Internet, grazie ai quali è possibile veicolare attacchi di grandi dimensioni, per esempio mandando offline qualche portale web, o ancora, per coordinare un invio massiccio di spam, come del resto per commettere una miriade di altri reati nel mondo digitale.

In conclusione, non è sempre detto che vi sia un legame tra location dove opera il cybercrime e paese in cui si trovano i computer zombie: può capitare, anzi, che i botnet siano organizzati in una logica offshore, per rendere ancor più complessa l’attività  investigativa volta ad individuare i responsabili delle attività  criminali.