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Supera i 2 miliardi di euro il costo del cybercrime in Italia, secondo Norton

Redazione | 21 Settembre 2012

Sicurezza Software

In Italia sono 8,9 milioni le persone rimaste vittima di crimini informatici nell’ultimo anno, con un danno economico di 275 […]

In Italia sono 8,9 milioni le persone rimaste vittima di crimini informatici nell’ultimo anno, con un danno economico di 275 euro pro capite. A livello mondiale i costi diretti associati ai crimini informatici contro gli utenti consumer sono stati valutati pari a 110 mliiardi di dollari nel 2012 e ogni giorno circa un milione e mezzo di persone subiscono attacchi ai propri sistemi. In un anno il numero di vittime supera quello degli abitanti dell’Unione Europea: 556 milioni. Sono i numeri dell’ultimo Norton Cybercrime Report, il rapporto annuale sul cybercrimine nel mondo consumer, appena pubblicato da Norton by Symantec.

Stando ai dati raccolti su un campione di 13.000 adulti di 24 paesi diversi del mondo, il cybercrimine sta prendendo di mira sempre più il mondo dei dispositivi mobili e dei social network: il  30% degli iscritti ai social network ha subito crimini informatici come violazione del profilo su Facebook, o invio di link fraudolenti o contraffatti. Il 31% degli utenti mobile ha ricevuto messaggi da sconosciuti con la richiesta di cliccare su un link o comporre un numero sconosciuto per raggiungere una casella vocale.

Ciò nonostante solo il 33% degli utenti utilizza soluzioni di sicurezza che possano garantire la protezione dalle minacce associate ai social network e solo il 45% usa le impostazioni di privacy per controllare quali informazioni condivide e con chi. Quasi la metà  poi non si serve di password complesse e non provvede a sostituirle di frequente e un buon 30% non controlla neppure che nel browser sia presente il simbolo del lucchetto prima di immettere on line informazioni personali sensibili, come dati per l’accesso a sistemi bancari. Insomma tra gli utenti consumer sembra dominare la scarsa consapevolezza delle minacce presenti nel mondo on line. Eppure anche un altro studio, il Symantec Internet Threat Report  segnala un raddoppio delle vulnerabilità  nei dispositivi mobili rispetto al 2011.

La raccomandazione principale, anche se può sembrare scontata, resta quella di cambiare spesso la password, soprattutto della casella di posta elettronica: quest’ultima rappresenta il centro della nostra vita digitale e viene utilizzata per inviare, ricevere e archiviare  ogni tipo di informazioni: da foto personali (nel 44% dei casi) a documenti e corrispondenze di lavoro (43%), estratti conto (21%) fino a password di altri account on line (23%). Insomma gli account di posta elettronica sono la principale porta di accesso per i criminali in cerca di informazioni personali e aziendali.

Infine una curiosità  che emerge dal Norton Cybercrime Report: i paesi con il maggior numero di vittime per attacchi cybercriminali sono risultati essere Russia (92%) Cina 84%) e Sud Africa (80%).