Un nuovo malware dalle potenzialità sicuramente degne di nota è stato individuato dai ricercatori di ESET, una società italiana che si occupa dello sviluppo di software. Si chiama Twittoor ed è un trojan che si sta diffondendo tra gli utenti con dispositivi Android, installandosi senza che gli utilizatori possano accorgersi della presenza dello stesso all’interno del sistema operativo.
Twittoor si comporta come un normale trojan, insinuandosi tra gli account dei social network impostati sui propri device, per poi infettare il sistema operativo e, quindi, sottraendo le informazioni contenute all’interno degli stessi. Oltre a preoccuparsi di rubare i dati, però, il malware può procedere anche all’installazione di app indesiderate che rappresentano un rischio per la sicurezza e, ancora, può cambiare le impostazioni degli account social.
Grazie alla sua capacità di agire nell’ombra, passando sostanzialmente inosservato, il malware costituisce una minaccia notevole per il proprietario del device mobile, anche perché sfrutta soluzioni tecnologiche (quali la crittografia dei messaggi) per non farsi individuare: secondo quanto reso noto finora, tuttavia, le potenziali infezioni non avverrebbero attraverso lo store di Big G, bensì da popup di portali e app a rischio.
Un’altra fonte di pericolo sarebbe rappresentata dall’utilizzo di applicazioni dedicate alla messaggistica di tipo SMS o MMS, una caratteristica senz’altro in grado di esporre a rischio tantissimi utenti. Il consiglio, in questo caso come in tutti gli altri, è sempre quello di evitare l’installazione di applicazioni provenienti da fonti poco attendibili, nonché disporre di un antivirus costantemente aggiornato.