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Smarthelp.it vigila sui ragazzi che navigano nel web

| 16 Aprile 2012

Quante volte è capitato di veder sparire il proprio iPad per ritrovarlo dopo poco nelle mani del proprio ragazzo? E […]

Quante volte è capitato di veder sparire il proprio iPad per ritrovarlo dopo poco nelle mani del proprio ragazzo? E quanti genitori vorrebbero avere un modo per limitare ai figli il tempo passato sui social network?

Ragazzi, ma anche bambini, si appropriano delle nuove tecnologie con grande facilità  e la diffusione dei tablet non fa che rendere ancora più immediato l’uso di Internet.

Per ovviare ai pericoli della navigazione in rete e per tenere sotto controllo l’uso che fanno i ragazzi del Pc sia in ambiente Windows che Macintosh  c’è oggi un servizio di controllo parentale che viene erogato sul sito  smartphelp.it e che ha il vantaggio di poter essere configurabile da esperti senza richiedere l’intervento dei diretti interessati.

Smarthelp.it è una start up italiana che si è imposta per un modello di assistenza innovativo, basato su un catalogo di servizi acquistabili on line “a la carte” e su interventi sempre a distanza di personale specializzato (TheDoctors).  La soluzione Parental Control costa 14,90 euro nella versione base e blocca siti o funzioni specifiche del computer, dando ai genitori la possibilità  di sapere che cosa è stato digitato dal minore sulla tastiera in sua assenza e di verificare i siti visitati ed i programmi utilizzati.

Il servizio esiste anche in versione Premium (24. 90 euro, con in più il blocco utilizzo Pc e Internet per data e orari e la scelta dei siti da oscurare) e in versione con installazione a Domicilio ( costo 69.90 euro).

Parental Control permette anche di controllare e limitare i contatti di Windows Live Mail e Live Messenger e l’utilizzo di social network. È possibile anche restringere l’utilizzo di applicazioni e videogiochi in modo molto semplice ed efficace, anche a seguito della prima configurazione effettuata dal Doctor Smarthelp.

Il servizio può essere utile anche ai datori di lavoro o IT Manager, per bloccare la navigazione in azienda su siti web che non hanno attinenza con l’attività  lavorativa.