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Alla ricerca del tempo perduto su Ancestry.it

Redazione | 28 Aprile 2009

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Il sito di genealogia mette on line con il Tribunale di Casale Monferrato i Registri di Stato Civile dal 1866 al 1937. Nuovi documenti storici per scoprire le origini della propria famiglia.

Settantadue anni di storia piemontese, quasi mezzo milione di documenti italiani messi on line (445.382 per la precisione). Il sito Ancestry.it – braccio italiano della rete mondiale di siti genealogici Ancestry che dispone di versioni locali nei principali peasi europei, negli Stati Uniti, Canada, Australia e Cina -ha da poco inaugurato i nuovi archivi storici relativi ai documenti di nascita, matrimonio, morte, cittadinanza, recuperati dai Registri Civili di Casale Monferrato e di altri 77 comuni delle province di Asti ed Alessandria. ancestry.jpg
I documenti, fino a ieri conservati presso il Tribunale di Casale Monferrato, coprono l’arco temporale compreso tra il 1866 e il 1937 e contengono qualcosa come quattro milioni di nomi e sono consultabili attraverso ricerche per località , tipo di documento, anno e parola chiave.
L’archivio è accessibile agli abbonati ad Ancestry in tutto il mondo (il costo base di abbonamento è di 9,95 euro all’anno) e permette a chiunque di fare ricerche sulla storia della propria famiglia e sui propri antenati nelle aree sopracitate. Gli atti di nascita ad esempio contengono i nomi di entrambi i genitori, l’età , il luogo di residenza e la professione (ce ne sono più di 100.000 censiti nelle province di Asti e Alessandria), lo stesso vale per gli atti di matrimonio e di morte che contengono informazioni dettagliate. Ancestry.it ha già  realizzato un servizio analogo per gli archivi storici di Como e Siena.
La rete mondiale di siti Ancestry (di proprietà  della Generations Network) include sette miliardi di nomi all’interno delle sue 28.000 collezioni storiche internazionali fra cui più di 20 milioni di nomi italiani.
Fino ad oggi sono stati creati più di 9.8 milioni di alberi genealogici e inseriti più di 950 milioni di nomi e 16 milioni di fotografie. Nel febbraio 2009 8.7 milioni di utenti hanno visitato almeno uno dei siti Ancestry (fonte ComSCore).