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L’app più popolare al mondo? è Whatsapp

Michele Braga | 18 Giugno 2016

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Vi siete mai chiesti quale è l’app più popolare al mondo è scaricata più di frequente dai diversi dispositivi mobile? Stando […]

Vi siete mai chiesti quale è l’app più popolare al mondo è scaricata più di frequente dai diversi dispositivi mobile? Stando ai dati raccolti da SensorTower e riportati dal sito Statista, il primo posto va di diritto a Whatsapp che nel solo mese di maggio di quest’anno ha realizzato circa 41,2 milioni di download attraverso gli store online. A ruota seguono l’app Messenger – dedicata alla messaggistica legata ai profili Facebook – con circa 39,3 milioni di download e quindi l’app stessa di Facebook con circa 36 milioni di download.
Fuori dal podio svetta Snapchat che con circa 27 milioni di download riesce a tenere a distanza – minima – Instagram. Quest’ultima ha fatto segnare circa 25,6 milioni di download.
Dietro a questo gruppo di testa troviamo, con un distacco piuttosto ampio, YouTube (12,5 milioni), Uber (10,9 milioni), Spotify (10,2 milioni), Twitter (8,3 milioni) e Netflix (7,5 milioni).

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L’universo delle app che ruotano attorno a Facebook fanno quindi da padrone, ma non è un dato che stupisce, mentre l’unica app che riesce a distinguersi per popolarità  insieme a quelle di Facebook è Snapchat. Messenger potrebbe guadagnare molto in queste settimane, visto che Facebook ha di fatto costretto tutti i sui utenti a utilizzare l’app di messaggistica dopo aver bloccato la possibilità  di utilizzare là  chat integrata nell’app di Facebook è quella del profilo via Web se utilizzata da un browser mobile. Twitter, anche questa non è una novità  – ha perso da molto tempo popolarità  che aveva in passato; l’aggiunta di nuove funzioni e la rimozione di alcuni limiti caratteristici della piattaforma non sembrano essere sufficienti per attirare nuovi utenti, ma ancora oggi Twitter risulta tra le 10 app più popolari, insieme alle app che fanno riferimento a servizi che appartengono all’universo di Google, come YouTube. Il dato di Netflix, seppure possa risultare basso, deve essere letto alla luce del fatto che il servizio è a pagamento e che quindi gli utenti che scaricano l’app fanno parte del bacino di abbonati al servizio di streaming.