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Software

Audiweb misura il web in partnership con Nielsen Online

Redazione | 9 Aprile 2008

Social

Il sistema introduce per la prima volta la rilevazione quotidiana degli accessi ai siti e un database con i dati di navigazione del panel utenti, aggregati per fasce orarie giornaliere.

logo_audiweb2.gifIl mercato dell’advertising on line è in continua crescita in Europa e in Italia. Le previsioni di investimenti per il 2008 elaborate da IAB Italia (Interactive Advertsing Bureau) parlano di un miliardo di euro. Nel frattempo la fruizione di Internet è cambiata e al posto della concentrazione del traffico sui grandi portali, tipica degli anni 90, si assiste a una navigazione più frammentata, sparsa tra siti, blog e reti di social network, con contenuti tipici del Web 2.0, video, foto, instant messaging, la cui misurazione sfugge ai sistemi finora in uso, basati su panel statistici di utenti dell’universo casa e lavoro, che richiedono una soglia di rappresentatività  al di sotto della quale un sito non viene considerato. Proprio per consentire la rilevazione di siti di minori dimensioni e di estendere anche la misurazione degli accessi a Internet da device diverse dal PC (in primis telefoni cellulari e Pda) Audiweb ha realizzato in partnership con Nielsen Online, un nuovo sistema integrato di rilevazione dei dati sulla fruizione dei media online.

Presentato ieri al circolo della Stampa di Milano da Enrico Gasperini presidente Audiweb, l’associazione che distribuisce i dati sulla audience online, il nuovo Sistema Audiweb fornisce uno strumento unico che consente a chi deve pianificare pubblicità  sulla rete, di avere una serie di report esaustivi per la prima volta anche con cadenza giornaliera.
Tre i sistemi di rilevazione adottati e integrati tra loro: la ricerca di base fornita da Doxa con 7.200 interviste personali su un campione della popolazione italiana compreso tra l’età  di 11 e 74 anni; il panel utenti, che Nielsen Online elabora dal 2000, rappresentativo di 14.600 individui, scelti tra casa e lavoro, che fornisce le rilevazioni oggettive della fruizione di Internet e infine il sistema censuario che fornisce dati sui browser unici, dicendo in pratica tutti i PC che si collegano a quel sito in quel momento, anche per un solo singolo accesso.
Gli editori, le concessionarie di pubblicità  o gli aggregatori così come le agenzie media potranno ricevere, iscrivendosi al servizio, quattro tipi diversi di report. Un report sintetico quotidiano (AW Report), disponibile da subito, con i dati principali di audience degli editori iscritti ad Audiweb derivati dal sistema censuario (i browser unici, le pagine viste, il tempo medio per pagina ecc.) e che rappresenta la principale innovazione, visto che fino a oggi i dati sugli accessi a Internet venivano divulgati solo su base mensile. Un report su base trimestrale (AW Trends), disponibile a breve, con i dati relativi alla Ricerca di base della Doxa. I dati di navigazione del panel casa-lavoro sull’intera rete Internet (il vecchio servizio Nielsen Online NetView che ora si chiama Aw View) E infine un database per il planning online (AW database) realizzato sempre con Nielsen Online che contiene i dati elementari di navigazione giornaliera aggregati per le diverse fasce orarie, dei singoli componenti del Panel, integrati con la stima della navigazione da altri luoghi di accesso oltre a quelli di casa e lavoro. I primi dieci clienti del sistema Audiweb sono alcuni dei principali gruppi editoriali da RCS a Gruppo Espresso, Class Editori, il Sole 24 Ore, Publitalia 80 (Gruppo Mediaset), Matrix (Gruppo Telecom Italia), Rainet, fino ad aziende come Seat Pagine Gialle, Tiscali Italia e Wind Telecomunicazioni. I costi di sottoscrizione per i publisher iscritti saranno proporzionali alla propria audience e per le agenzie media al fatturato pubblicitario online annuale gestito dal cliente. Audiweb è un sistema complesso, frutto di un anno di lavoro che ha coinvolto molteplici entità : la parte di auditing e certificazione dei sistemi censuari è stata affidata a PricewaterhouseCoopers, le operazioni tecnologiche a Tomato, la consulenza scientifica a Giovanni Rampi di Memis e la metodologia adottata è quella conforme agli standard internazionali di IAB. Naturalmente c’è ancora molto da lavorare: il sistema attualmente non è in grado di censire i video, né gli accessi da telefoni mobili e neppure le email e newsletter. Queste, insieme all’Iptv, saranno una delle priorità  di sviluppo.