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Dal volantino alla brochure con PagePlus X5

Davide Piumetti | 25 Luglio 2011

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Il software di Dtp prodotto da Serif è completo e facile da usare. E finalmente è in italiano. Anteprima di Filippo Moriggia […]

Il software di Dtp prodotto da Serif è completo e facile da usare. E finalmente è in italiano.

Anteprima di Filippo Moriggia

Articolo tratto da PC Professionale 243 di Giugno 2011

Quando abbiamo provato la versione X4 di PagePlus, alcuni mesi fa (PC Professionale n. 237), abbiamo segnalato come uno dei principali difetti di questo ottimo pacchetto proprio la mancanza di una traduzione nella nostra lingua. Il rilascio anche in italiano della nuova edizione, PagePlus X5, è dunque una notizia molto positiva. PagePlus X5 può essere usato da appassionati o professionisti per creare volantini, segnalibri, opuscoli, brochure, biglietti da visita o altri progetti grafici da inviare a una tipografia o da stampare in casa o in ufficio tramite una stampante tradizionale.

Le innovazioni introdotte in questa versione lo rendono ancora più adatto ad un uso professionale. Ora, ad esempio, si possono aggiungere ornati e altri stili ai testi che utilizzano i caratteri OpenType, e le funzioni di generazione di Pdf da inviare a una tipografia sono più complete e sofisticate. Nella creazione di un Pdf/X-1a si possono impostare anche gli intenti di output, per garantire un livello maggiore di compatibilità . PagePlus X5 include numerosi modelli, cresciuti sia in numero sia in varietà  rispetto alla versione precedente, che abbracciano praticamente ogni genere di documento. È comunque molto semplice creare una pubblicazione da zero, usando gli strumenti inclusi nel pacchetto. Abbiamo trovato molto pratico il potente Fotolab, che consente tra l’altro di trasformare qualsiasi immagine in un elemento di sfondo, applicandole preliminarmente uno dei numerosi effetti disponibili. Fotolab non è un vero software di fotoritocco (non include ad esempio strumenti di selezione e modifica avanzati, come bacchetta magica, pennelli e così via), ma è uno strumento per l’elaborazione delle immagini che include decine e decine di filtri, regolazioni ed effetti che possono essere applicati singolarmente o in serie. La presenza di un’area di anteprima immediata consente di valutare tutte le possibili combinazioni prima di accettare un filtro o un effetto in particolare. Per scontornare gli elementi di una foto PagePlus offre invece un secondo tool chiamato Studio ritaglio immagine: grazie a pochi semplici comandi permette di scontornare elementi anche complessi.

La nuova anteprima di stampa sarà  apprezzata sia da chi usa la stampante di casa per realizzare i suoi progetti sia da chi si avvale di una tipografia e vuole verificare l’effetto finale su carta prima di inviare i suoi file. Il relativo pannello offre svariate opzioni che permettono di intervenire sul documento finale: le modifiche vengono visualizzate in tempo reale, per dar modo di verificare che tutto sia corretto prima dell’avvio della stampa definitiva. PagePlus può importare qualsiasi file Pdf ed utilizzarlo come punto di partenza per la creazione di una nuova pubblicazione. Da questa versione il software può importare anche i file Svg (Scalable Vector Graphics): vengono gestiti come oggetto vettoriale, dunque possono essere ingranditi e sfruttati anche in progetti ad alta risoluzione.

Il programma include un’ampia galleria di effetti (ombre, riflessi, sfocature, distorsioni, effetti 3D e così via) applicabili a qualsiasi oggetto. Comprende anche una galleria di clipart piuttosto ampia. La gestione multi-livello dei progetti è stata migliorata: operazioni come la selezione, il raggruppamento e l’ordinamento degli oggetti sono più semplici e immediate. La traduzione è ottima; non abbiamo avuto alcuna difficoltà  nel passaggio da quella in lingua inglese, che già  conoscevamo. L’interfaccia grafica è completamente personalizzabile: alcuni profili predefiniti (artista grafico, designer, Dtp classico e così via) permettono di valutare rapidamente il layout che si adatta meglio al proprio modo di lavorare.