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Delude la votazione su Facebook, ma cambiano le regole del sito

Redazione | 27 Aprile 2009

Social

Hanno votato non più di 600.000 iscritti, e oltre il 70% ha scelto li termini del servizio suggeriti dagli utenti.

Doveva essere una svolta importante per Facebook che stava a significare, implicitamente, come siano davvero gli utenti gli artefici del Web e della sua evoluzione.
Ma la votazione indetta lo scorso 19 aprile per scegliere quale fosse la governance migliore per il sito, quella dettata in origine dai termini del servizio o quella suggerita nei tanti commenti e proposte arrivati dagli utenti, si è conclusa il 23 aprile con una vittoria solo a metà . logo facebook.jpg
Il numero dei votanti infatti è risultato molto basso rispetto ai membri del social network (ricordiamo che potevano votare gli iscritti attivi, cioé che si collegano almeno una volta al mese e che secondo Facebook sono pari a 100 milioni).
Solo 600.000 persone hanno espresso il loro parere e di questi il 74,4% ha scelto The New Facebook Principles and Statement of Rights and Responsibilities. Il social network aveva posto uno sbarramento del 30% come soglia minima per convalidare la votazione, ma nonostante non si sia raggiunto il quorum si è deciso di rispettare ugualmente il volere di quanti hanno votato.
Ora i voti saranno convalidati da un auditor esterno e nelle prossime settimane potremo anche leggere il documento contenente le nuove regole. Sul Blog ufficiale tuttavia non nascondono la delusione per la scarsa partecipazione: la pagina della votazione era stata tradotta in tutte le principali lingue per facilitare gli utenti e l’iniziativa era stata promossa sul sito (ma evidentemente non abbastanza).
Si spera che in futuro gli iscritti partecipino più attivamente anche perché ogni cambiamento ai termini del servizio sarà  sottoposto al meccanismo della votazione, proprio in base al nuovo regolamento del sito appena votato. Intanto oggi si attende l’annuncio dell’apertura della piattaforma agli sviluppatori per realizzare nuovi servizi.