Sembra destinata a concludersi a giorni l’infausta unione tra eBay e Skype, costata complessivamente qualcosa come 3 miliardi di dollari, e mai sfociata in una vera partnership operativa. eBay starebbe valutando di vendere la divisione Skype (già separata come ragione sociale circa un paio di mesi fa) a un gruppo di fondi di private equity e di venture capital tra cui spicca il nome di Marc Andreessen, fondatore di Netscape. La cifra richiesta da eBay, secondo il New York Times, sarebbe pari a 2 miliardi di dollari, meno di quanto la casa d’aste sborsò nel 2005 per acquistare Skype (2,5 miliardi di dollari) poi svalutata di 900 milioni di dollari.
Qualche mese fa, con l’annuncio della separazione societaria delle due aziende, eBay aveva anche anticipato che con l’inizio del nuovo anno, sarebbe stata fatta un’offerta pubblica di acquisto per Skype.
Evidentemente i tempi e le querelle giudiziarie in corso ( i fondatori di Skype Niklas Zennstrom e Janus Friis, rivendicano la proprietà della tecnologia peer-to-peer che sta dietro al servizio Voip) hanno indotto eBay a trovare presto un acquirente. I prossimi gironi ci diranno che fine farà Skype.
eBay vicina alla vendita di Skype
La società dovrebbe presto essere ceduta a un gruppo di investitori privati, capitanati dall’ex fondatore di Netscape, Marc Andreessen.