Il problema della privacy era diventato per Facebook una specie di tallone d’Achille. Al crescere della community (oltre 200 milioni di iscritti) infatti aumentano anche le possibilità che “amici degli amici” possano leggere post o vedere foto pubblicate nel nostro profilo, destinate invece alla cerchia dei propri amici.
Stretta dalla concorrenza di Twitter da un lato (che invece rende leggibili i messaggi all’universo intero) e dalla giusta tutela della privacy dei suoi iscritti, Facebook ha deciso oggi di introdurre alcune modifiche alle regole di privacy, che saranno via via estese a tutta la community.
Tre sono i livelli che si potranno associare ad ogni attività : la possibilità di condividere con chiunque gli update di status e tutto ciò che viene pubblicato sul proprio profilo, la condivisione con gli amici e il network; la condivisione con gli amici degli amici (consigliata per foto, video e informazioni personali); quella con i soli amici e la personalizzazione di ogni singolo evento in funzione di chi può leggerlo o meno.
Inizialmente sono 40.000 gli utenti che proveranno le nuove impostazioni, ma nelle prossime settimane saranno estese al resto della comunità . Facebook ha cercato di semplificare le cose, permettendo così a più persone un livello di personalizzazione che fino a oggi solo un quarto dei suoi iscritti utilizzava.