Il Presidente Nicolas Sarkozy ha deciso: la digitalizzazione delle opere della cultura francese si farà ma senza Google e comunque con i finanziamenti del governo francese: 1 miliardo di euro per la precisione, destinati a scannerizzare e riversare in digitale gli archivi storici, i documenti audiovisivi e le opere letterarie che costituiscono il patrimonio della cultura francese.
La notizia la riporta oggi il New York Times, insieme alle parole del presidente Sarkozy “Non ci lasceremo depredare di quanto ci appartiene, a beneficio di una azienda privata, per quanto grande essa sia, americana o meno, e per quanto buoni siano i suoi intenti” .
Lo stanziamento pubblico non esclude comunque una partnership con soggetti privati, visti gli ingenti costi da affrontare e magari il partner potrebbe essere anche Google, ma il controllo resta in mano ai francesi. D’altronde la scorsa estate la prestigiosa Biblioteca nazionale Francese aveva avviato contatti con Mountain View per iniziare la digitalizzazione delle proprie opere, ma poi lo sciovinismo francese era prevalso. E le questioni inerenti la proprietà intellettuale e la tutela del copyright avevano portato la Francia a chiamarsi definitivamente fuori dal Google Book Settlement che, non a caso, è stato ristretto ai paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna) all’Australia e al Canada.
La Francia digitalizzerà da sola il suo patrimonio culturale
Il Presidente Nicolas Sarkozy ha deciso: la digitalizzazione delle opere della cultura francese si farà ma senza Google e comunque […]