Successivo

Software

L’instant messaging conquista anche il mondo del lavoro

Redazione | 2 Luglio 2008

Social

Il primo Osservatorio italiano sull’instant messaging di Microsoft e Netxplora mostra come il 70% dei navigatori attivi utilizzi almeno una volta tali programmi e il 37% anche sul lavoro.

È la messaggistica istantanea la nuova frontiera della comunicazione Internet, dopo la generazione delle e-mail e degli Sms. In Italia 15 milioni di persone usano i sistemi di instant messaging (IM) quasi quotidianamente e il segmento cresce del 63% anno su anno. Proprio per il successo registrato da questa nuova forma di comunicazione che sta conquistando sempre più anche il mondo del lavoro, Microsoft ha commissionato a Nextplora il primo Osservatorio italiano sull’instant messaging. Forte di 12 milioni di utenti di Windows Live Messenger, in assoluto il programma più conosciuto e utilizzato dagli internauti italiani, Microsoft ha voluto approfondire il profilo e comportamento degli utenti dei sistemi di IM e l’impatto che essi hanno sul mondo del lavoro e sulle relazioni sociali. L’Osservatorio è stato realizzato sulla base di 1058 interviste effettuate nel mese di maggio su un campione rappresentativo di internauti dai 16 anni in su. I risultati indicano un utilizzo più intenso dei programmi di messaggistica nella fascia dei più giovani (il 73% dei maschi tra i 16 e i 24 anni dichiara di usarli spesso) e nelle ore del prime time serale, una volta destinate alla televisione. Il vero boom di accessi per tutte le fasce di età  si registra tra le 20.30 e le 22.30, facendo di Internet di fatto un’alternativa alla televisione.

Con l’aumentare dell’età  diminuisce anche l’intensità  nell’uso dell’IM: il 47% degli over 45 dichiara di collegarsi saltuariamente a questi programmi. In generale predomina l’uso di un solo software (il 64% degli intervistati ha detto di usare un solo programma di IM) e Windows Live Messenger risulta il più conosciuto con l’84% degli intervistati che dichiara di averne sentito parlare e il 71% che lo utilizza quotidianamente. La casa è il luogo preferito da cui collegarsi per ben il 92% degli intervistati, anche se lo stesso programma di IM viene poi utilizzato per lavoro dal 37% degli utenti.

l’attività  principale nel mondo business è contattare i colleghi (71%) collaboratori (39%) e clienti (27%) e le motivazioni che spingono all’uso dei sistemi di IM sono la possibilità  di ottenere feedback immediati dai propri interlocutori (65%) e di scambiare documenti in tempo reale con clienti e colleghi (57%), tutte cose che i sistemi di comunicazione asincroni come la posta elettronica non consentono. Gli utenti business sono tra l’altro coloro che nel corso della giornata restano più tempo collegati ai programmi di IM con una media di 4,7 ore al giorno. Il 50% dell’utenza lavorativa infatti tiene il programma sempre attivo durante la giornata.
Le attività  più comuni, sia da casa sia dall’ufficio, sono lo scambio di messaggi con amici e colleghi (94% del campione intervistato), la condivisione di file e foto (segnalata rispettivamente dal 62% e 50% ), l’uso di emoticon (64%) e l’utilizzo della webcam in conversazioni audio-video (49%). Anche le telefonate gratuite tra PC e PC e la videoconferenza sono attività  che coinvolgono circa il 37% degli intervistati.

Per Microsoft naturalmente si tratta di dati importanti anche perché l’Italia è il paese europeo con la più forte crescita in termini di numero di utilizzatori di Windows Live Messenger: (+38%) rispetto allo scorso anno. Francia e Uk vantano una base utenti intorno ai 16-17 milioni ciascuna, l’Italia ne ha meno (12 milioni e 200.000), ma come detto, cresce più delle altre nazioni. Anche il confronto con gli altri sistemi di messaggistica istantanea premia il software Microsoft: secondo i dati di Nilesen Online di maggio 2008 al secondo posto dopo Windows Live Messenger c’è Skype con quasi 5 milioni di utenti, seguito da Yahoo Messenger (486.000 utenti) e da Google Talk con 314.000.