Successivo

Linux

Bash sarà presto su Windows 10

Michele Braga | 1 Aprile 2016

Linux Microsoft

Microsoft ha costruito l’infrastruttura di un sottosistema su base Linux durante lo sviluppo del Progetto Astoria che era stato pensato […]

Microsoft ha costruito l’infrastruttura di un sottosistema su base Linux durante lo sviluppo del Progetto Astoria che era stato pensato per permettere l’esecuzione di applicazioni Android sui computer con sistema operativo Windows 10.
Lo scorso febbraio Microsoft ha dichiarato la chiusura e dismissione del progetto Astoria a seguito del lancio del nuovo sistema Universal Windows Platform. Già  allora sono stati in molti a chiedersi se alcune parti del progetto Astoria sarebbero sopravvissute all’interno di Windows 10 e dopo l’annuncio di Windows 10 Anniversary Update ne abbiamo la conferma. Con questo aggiornamento Microsoft introdurrà  la possibilità  di eseguire la conosciutissima – almeno per gli utenti Linux, Unix e OS X – shell Bash insieme all’ambiente di controllo da linea di comando tipico di Unix.
Da tempo Microsoft era allo sviluppo di componenti (xcore.sys, lxss.sys, che corrisponderebbero rispettivamente a Linux Core e Linux Subsystem) del kernel Windows che supportano le principali Api del kernel Linux. Questi componenti non sono sotto licenza GPL (General Public License) e non conterrebbero codice Linux, ma sarebbero dovrebbero implementare le Api del kernel Linux utilizzando le funzioni offerte dalle Api Windows NT native del kernel Windows. Microsoft indica questi componenti come parte dell’infrastruttura WSL (Windows Subsystem for Linux).
Per realizzare l’infrastruttura WSL, Microsoft ha lavorato in collaborazione con Canonical (lo sviluppatore della distribuzione Linux Ubuntu). Quest’ultima ha fornito i sorgenti degli strumenti impiegati in Ubuntu per la linea di comando. Microsoft ha avuto così tutti gli strumenti per integrare la Bash e la linea di comando di Linux all’interno di Windows.
Ricordiamo che già  in Windows NT era presente un sottosistema denominato Posix che offriva un supporto – seppure minimo – a una versione standard della Api Unix. In seguito all’acquisizione di Interix i sistemi operativi Microsoft fino alla versione 8 hanno integrato un tool che sopportava un cospicuo numero di comandi Unix attraverso la linea di comando. Con Windows 8.1 questi sottosistemi sono stati eliminati, probabilmente anche per fare pulizia e preparare la strada al supporto Bash che arriverà  quest’anno.