Successivo

Software

L’Unione europea detta i diritti dei consumatori on line

Redazione | 6 Maggio 2009

Social

Un mercato unico anche su Internet, con leggi univoche che regolano l’acquisto di beni on line oltre confine, tra cui anche i brani musicali e i video. Lo dice la nuova eYouGuide lanciata dall’Ue.

Se Internet è un mezzo globale non si capisce perché i servizi offerti in rete, dall’acquisto di un bene fisico on line al download di un file, debbano essere regolati dalle normative vigenti in ciascun Paese.
Con il risultato che l’e-commerce resta ancora uno scoglio insormontabile per molti cittadini, visto che ben il 42% degli utenti Internet europei non ha mai eseguito un pagamento on line e soprattutto il 65% non sa dove trovare informazioni su come perfezionare un acquisto da siti stranieri (fonte Eurobarometer survey).
Ora la Commissione Europea, accogliendo una Risoluzione del Parlamento di Strasburgo, ha formalizzato ieri una guida pratica ai diritti digitali dei consumatori nell’Unione Europea. logo_eyou guide.gif
“Nel mercato unico europeo”, ha detto Viviane Reding Commissario Europeo per l’Information Society e i Media, “i diritti dei consumatori on line non devono dipendere da dove ha la ragione sociale o il sito quella società . I confini nazionali non devono complicare la vita agli utenti quando essi vogliono acquistare on line un libro o scaricare da Internet un file. Se vogliamo davvero sfruttare le potenzialità  dei mercati digitali dobbiamo dare ai cittadini lo stesso livello di sicurezza e di confidenza che hanno quando entrano in un negozio sulla strada” ha concluso la Reding.

La guida non contiene solo indicazioni sull’e-commerce ma anche regole di comportamento utili per i navigatori in materia di protezione dei dati personali e di come questi vengono gestiti dai vari social network di appartenenza.
Nella guida si legge che i cittadini hanno diritto ad avere informazioni chiare su prezzi e condizioni vendita prima di fare un acquisto; di decidere se e come acconsentire al trattamento dei propri dati; di ricevere la merce entro 30 giorni dalla data di acquisto e di avere a disposizione un periodo di ripensamento di 7 giorni lavorativi in cui è possibile cambiare idea e mandare indietro il bene acquistato. Queste regole dovranno essere seguite da tutti i siti che portano il suffisso .eu che ormai contraddistingue più di 3 milioni di indirizzi e che è il segno di riconoscimento delle aziende che operano in uno dei 27 stati membri nella comunità  europea.
eyou guide sito.png
Nelle priorità  della Commissione Europea c’è anche quella di individuare una licenza unica per i contenuti on line che vengono scaricati da web (come file musicali, giochi, video e libri) che dovrebbe quindi bypassare le singole legislazioni nazionali, offrendo la possibilità  agli utenti di acquistare contenuti digitali da un qualsiasi paese dell’Unione senza problemi di differenti norme sul copyright. Un provvedimento quest’ultimo molto atteso e che segnerebbe una svolta nel web.
Non solo la Reding si è spinta oltre, parlando di una licenza d’uso unica in Europa anche per prodotti come software applicativi e videogiochi: “la licenza d’uso dovrebbe garantire agli utenti gli stessi diritti che si hanno quando si acquista un bene fisico: il diritto ad avere un prodotto funzionante e a condizioni standard di mercato”.