Successivo
microsoft-acquisizione-linkedin-motivi

Software

Microsoft: sono questi i motivi dell’acquisizione di LinkedIn?

Davide Micheli | 3 Agosto 2016

Internet Microsoft Servizi Web Social

Secondo l’analista di Return Path, Dennis Dayman, Microsoft ha acquisito LinkedIn per riuscire a vendere meglio le sue soluzioni pensate per il lavoro dei professionisti e delle aziende.

Quando è stata resa nota l’acquisizione di LinkedIn per una cifra superiore ai 26 miliardi di dollari, Microsoft si è affacciata nel mondo dei social network, affermando di voler portare a compimento un’integrazione tra il suo Office 365 e questa piattaforma dedicata ai professionisti, con lo scopo di generare un nuovo potente strumento attraverso il quale riuscire a operare in modo produttivo all’insegna della condivisione del lavoro.

Gli esempi di successo, quando si integrano strumenti di lavoro alla comunicazione semplice e veloce, sono molteplici, e secondo quanto sostiene Dennis Dayman, chief privacy officer di Return Path, anche Microsoft ha intravisto la possibilità  di rendere più veloce lo svolgimento dei compiti, mettendo a disposizione all’interno di un’interfaccia tutto il necessario per essere produttivi senza interrompere continuamente i task.

La possibilità  di integrare LinkedIn in Outlook e Skype, poi, rende ancor più chiara la volontà  di Redmond di compiere passi avanti nella strategia di permettere ai suoi utenti di restare sempre in contatto con i propri interlocutori in ogni momento. Ma l’azienda di Satya Nadella potrà  anche beneficiare di un patrimonio di informazioni notevole, riguardante più di 400 milioni di utenti che sono presenti su LinkedIn.

Potendo scoprire le attività  professionali di ognuno, le capacità , gli obiettivi e le reti di colleghi e contatti, Microsoft riuscirà  quindi a migliorare i suoi prodotti, servizi e piattaforme dedicate all’attività  lavorativa, valorizzando in questo modo il lavoro di sviluppo, tenendo presente questo patrimonio di informazioni per investire le risorse laddove sia necessario farlo, sviluppando prodotti più in linea con le richieste del mercato.

Redmond, poi, avrà  anche la possibilità  di osservare da vicino le comunicazioni tra colleghi, quali mansioni svolgeranno i diversi profili delle persone su Office 365, o ancora, di che cosa possano avere bisogno le persone per svolgere il lavoro, o ancora, attraverso quali device operano: e con un’eventuale introduzione della localizzazione, l’azienda di Satya Nadella riuscirà  a compiere un ulteriore passo avanti nella profilazione