Successivo

Software

Un ragazzo scopre una città  Maya sperduta grazie a Google Maps.

Redazione | 10 Maggio 2016

Social

Da quando Google Maps è stato reso disponibile da Google, si susseguono le scoperte archeologiche e non solo in tutto […]

Da quando Google Maps è stato reso disponibile da Google, si susseguono le scoperte archeologiche e non solo in tutto il mondo. La storia di questo ragazzo quindicenne però ha un aspetto del tutto nuovo e dimostra come le informazioni disponibili online permettano a chiunque di indagare e viaggiare tra la storia e le culture, anche le più remote della terra. Tutto ha inizio quando William Gadoury, un ragazzo di quindici anni residente in Canada, scopre su Wikipedia che le città  Maya venivano costruite con forti riferimenti alle costellazioni.
Con questa semplice informazione ha cominciato a visualizzare le città  Maya conosciute come se fossero quei riferimenti astronomici letti su Wikipedia. Da qui l’incredibile scoperta, all’interno di una folta vegetazione dello Yucatan:
Città  Maya scoperta
La scoperta è stata subito comunicata al Professor Armand La Rocque, dell’Università  di New Brunswick che ha confermato – osservando le immagini – che si rilevano costruzioni e strade in quel tratto di vegetazione.