Dopo aver raggiunto il miliardo di utenti, la piattaforma di messaggistica istantanea Messenger di Facebook può ora rallegrarsi dell’arrivo di un prodotto che è diventato popolare nel giro di poco tempo: stiamo parlando di Sensay, un chatbot che consente agli utenti di comunicare in modo anonimo, e che ora – grazie alla sua presenza su Messenger – potrà diffondersi al di là del milione di utenti che già lo usano regolarmente.
Questo chatbot (realizzato in California), a differenza di tanti altri prodotti è stato concepito per funzionare tra utenti umani, con il risultato che input e output sono quindi frutto di un’interazione tra persone in carne ed ossa, ben differente da quanto sono in grado di fare tanti altri bot: Sensay, infatti, mette la sua intelligenza artificiale a disposizione degli utenti, che riescono a mettersi in contatto per uno scopo ben preciso.
Attraverso Sensay, infatti, le persone possono contare sul supporto di un chatbot che le aiuta a trovare utenti in grado di rispondere alle loro domande, un’iniziativa molto interessante e promettente, considerando come in questo modo – sfruttando anche l’aspetto dell’anonimato – è possibile ottenere risposte virtualmente ad ogni tipo di quesito, ponendosi come una sorta di bot dal potenziale universale.
A partire dall’input offerto dalla persona, che presenta la sua richiesta, il bot esamina all’interno del suo database quale possa essere il contatto ideale affinché alla domanda venga offerta una risposta potenzialmente soddisfacente: per riuscire a fare ciò, Sensay prevede che gli utenti rispondano ad alcune richieste, indicando le loro competenze e passioni, affinché il chatbot vada poi a selezionare un utente che possa essere davvero di aiuto.