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Software

Test: tutti arredatori con Homestyler

| 16 Settembre 2014

Software Workstation

Chi desidera arredare da solo la propria casa troverà  in questo programma gratuito un ottimo aiuto. Quando si nomina Autodesk […]

Chi desidera arredare da solo la propria casa troverà  in questo programma gratuito un ottimo aiuto.

Quando si nomina Autodesk si pensa istintivamente a software molto costosi (ma anche molto completi e versatili). Homestyler fa eccezione: si tratta di un applicativo gratuito, pensato per la creazione di arredi personalizzati. È disponibile in lingua italiana e in due versioni diverse: una gira in un browser Web senza richiedere alcuna installazione, l’altra è un’App per dispositivi mobili iOs e Android. In realtà  le differenze non si limitano all’ambiente operativo, ma riguardano anche le funzioni. Nel primo caso si parte dalla costruzione della planimetria della casa, si aggiungono i mobili e gli accessori e infine si ottengono rendering fotorealistici.

Con la versione per dispositivi mobili si comincia dalla foto di una stanza vuota (magari scattata con il dispositivo stesso), poi si cambiano le finiture delle pareti e del pavimento, si inseriscono i mobili e infine si osserva la resa complessiva del progetto, senza naturalmente poter cambiare inquadratura. In entrambi i casi le librerie dei mobili e degli accessori sono particolarmente ricche e non sono limitate a modelli generici, ma contengono anche numerosi pezzi di design di marche famose, soprattutto negli Stati Uniti. Non mancano comunque nomi conosciuti del nostro paese, come B&B Italia, Bonaldo, Cassina, FontanaArte, Poliform, Poltrona Frau.

Autodesk homestyler

La versione per browser di Homestyler impiega un’interfaccia semplice e pulita, con un menu a schede scorrevoli sulla sinistra e un’ampia area di lavoro, che mostra il progetto in 2D oppure in 3D con proiezione isometrica. L’utente può disegnare la planimetria partendo da zero oppure assemblando stanze di forma standard. Di seguito dispone le pareti interne, le porte e le finestre: il software gestisce in automatico l’inserimento, creando i fori necessari e persino applicando i battiscopa. La disposizione dei mobili e degli accessori procede nello stesso modo, con semplici trascinamenti dalla libreria al progetto. Tutti gli elementi sono pronti all’uso e le operazioni sono immediate e facili grazie agli automatismi del programma.

Chi non ha le idee chiare o vuole solo impratichirsi può aprire e personalizzare uno dei numerosi progetti già  pronti, mentre chi fa sul serio troverà  utile la funzione che crea un elenco dei pezzi inseriti nel progetto, una sorta di capitolato. Una volta finito il lavoro, è possibile ottenere rendering a risoluzione fissa (640 x 400 pixel) oppure interattivi a 360°.

I calcoli sono eseguiti in background dai server di Autodesk e possono richiedere anche qualche ora, a seconda del carico di lavoro delle macchine. Quando le immagini sono pronte il sistema invia una e-mail all’utente, che naturalmente deve avere un account presso Autodesk (la registrazione è gratuita). La qualità  dei rendering è discreta: la distribuzione della luce è realistica grazie ad algoritmi di tipo global illumination, ma è visibile una grana molto pronunciata.

Come accennato, con Homestyler in versione App si parte dalla foto di una stanza vuota (ce ne sono parecchie nella libreria) di cui si possono cambiare i colori delle superfici senza doversi preoccupare che la tinta sbordi: il programma che riconosce da solo gli spigoli. Sempre con pochi tocchi si determinano poi la prospettiva e la scala grazie a un reticolo regolabile e all’impostazione di un’altezza di riferimento.

Quindi si passa all’inserimento dei mobili e degli accessori, sempre con il semplice trascinamento. L’utente può ruotare e scalare gli elementi tramite i gesti standard dei dispositivi touch, ma naturalmente non può cambiare la posizione del punto di vista. Con l’App il rendering è in tempo reale ma l’algoritmo di calcolo è veramente primitivo, dato che non prevede le ombre proiettate né il calcolo dell’illuminazione in base alle sorgenti luminose. Per di più, può accadere che i mobili inseriti non siano in scala corretta: in questo caso bisogna dimensionarli a mano, un’operazione semplice e veloce ma da fare a occhio.
Nicola Martello

Homestyler

Gratuito

+ PRO

Software semplice e intuitivo
Librerie dei mobili molto ricche, con pezzi di design

– CONTRO

Versione per browser: vista prospettica solo isometrica
Versione App: non sempre i mobili sono in scala

Produttore: Autodesk
it.homestyler.com