Il mondo mobile di Redmond continua a registrare un andamento negativo, dovuto da una parte alla rinuncia di Microsoft ad investire nell’immediato nella realizzazione di nuovi device e, d’altro canto, alle proposte degli attori OEM, fino al momento non in grado di conquistare le preferenze degli utenti, ormai sempre più polarizzati nel duopolio di Android ed iOS.
D’altro canto, il chiacchierato Surface Phone potrebbe giungere sul mercato solo tra la fine del 2017 e gl’inizi del 2018, veramente forse troppo tardi per riuscire a recuperare terreno nei confronti delle due massime piattaforme mobili. Durante il trimestre terminato ad ottobre, infatti, secondo Kantar Windows Phone è sceso al 3.2% del mercato, contro il precedente 3.8%.
Ma il dato è ancor più netto se lo si confronta con quello del medesimo periodo del 2015: allora, infatti, il mondo mobile di Redmond poteva vantare un interessante 8.2%. In particolare, Regno Unito e Germania registrano i cali più importanti (sotto il 3%), mentre in Spagna è quasi sparito (0.3%). Le cose vanno invece un po’ meglio in Francia (4.8%) e Italia (4.3%).
Negli Stati Uniti, le soluzioni mobili di Microsoft detengono solo l’1.2% del mercato, un segnale allarmante del trend negativo registrato dall’azienda di Satya Nadella. In Giappone e Cina, l’OS detiene rispettivamente lo 0.2% e lo 0.1% di market share. In Australia, invece, le soluzioni mobile di Windows sono attestate al 3% del mercato.