Lo scorso venerdì è scaduto il termine utile per fare l’upgrade gratuito da Windows 7, 8 e 8.1 a Windows 10 e, domani, l’ultimo OS di Redmond riceverà il tanto atteso Anniversary Update, a un anno ormai dal suo ingresso sul mercato: ma tra le diverse novità che lo stesso porta in dote, una non farà sicuramente la felicità di tutti gli utenti, soprattutto quelli che non amano in particolare l’interazione con assistenti digitali.
Microsoft, infatti, secondo quanto è filtrato sul web, ha deciso di rimuovere l’opzione che consente all’utenza di disabilitare il supporto di Cortana, il suo assistente virtuale, che quindi d’ora in poi presterà il suo servizio per dare seguito a qualunque ricerca che sia stata posta in essere utilizzando l’apposita barra.
Con Windows 10 Anniversary Update, quindi, non resterà altra via d’uscita – per coloro i quali non vogliano assolutamente utilizzare Cortana – che evitare di associare il proprio account all’assistente digitale: ma questa scelta compiuta dalla società di Satya Nadella, non mancherà di far discutere, soprattutto alla luce delle polemiche che si sono verificate in termini di tutela della privacy attraverso l’uso di Windows 10.
Alcuni paesi europei – tra i quali la Francia – hanno puntato il dito contro la politica adottata da Redmond sull’acquisizione di informazioni personali degli utenti durante l’utilizzo dell’ultima versione del suo OS: e l’attivazione “forzata” di Cortana, da questo punto di vista, potrebbe ulteriormente complicare le cose a Microsoft, considerando come attraverso l’assistente virtuale si possano acquisire informazioni per la profilazione dell’utente.