Da circa un anno, Windows 10 è disponibile sul mercato e, nel corso di quest’estate, l’OS di Redmond arriverà anche l’Anniversary Update: ma le richieste degli utenti per l’introduzione di un nuovo tool per eseguire su Windows 10 il ripristino del sistema dev’essere stata veramente pressante, se alla fine gli ingegneri di Redmond hanno sviluppato uno strumento ad hoc che, tramite la build 14367, è disponibile in test con Windows Insider.
La necessità di rendere più semplici i singoli passi per ripristinare l’OS, permettendo in questo senso agli utenti di poter eseguire un’installazione veramente clean, si è quindi esplicitata in questo tool che consente di riportare il proprio computer allo stato originale, liberandosi di tutti i programmi che, immancabilmente, si finiscono per aggiungere nel tempo con l’utilizzo della macchina, sottraendole risorse importanti.
In sostanza, questa novità per il ripristino di Windows 10 – per il cui funzionamento è richiesta una connessione ad Internet – permette di scaricare sul proprio computer la classica immagine ISO dell’OS di Redmond, dalla quale si procede poi alla “sostituzione” del sistema operativo presente sul proprio PC con un OS vergine, con tutte le conseguenze che questa scelta comporta per l’utente finale.
RefreshWindowsTool – questo è il nome del tool – deve essere quindi utilizzato con una certa attenzione: da Microsoft sottolineano come questa funzione comporti, oltre al ripristino del sistema operativo, anche la disattivazione di eventuali abbonamenti per l’uso di App non gratuite, che in questo modo diventano inservibili.
Con questo nuovo strumento per il ripristino di Windows 10 si perdono quindi tutti i programmi installati in precedenza (e relativi aggiornamenti degli stessi): per poterli utilizzarli nuovamente, bisognerà quindi preoccuparsi di reinstallarli sul proprio computer. Al momento, non è ancora dato sapere quando questo tool verrà reso disponibile a tutti gli utenti del sistema operativo di Microsoft.