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YouTube pensa a un canale di streaming Tv

Redazione | 7 Aprile 2011

Internet Social

Nella battaglia con NetFlix e Amazon per dominare il promettente mercato dello streaming su web YouTube starebbe pensando ad aprire […]

Nella battaglia con NetFlix e Amazon per dominare il promettente mercato dello streaming su web YouTube starebbe pensando ad aprire nuovi canali sul sito destinati a ospitare contenuti prodotti in proprio su commissione.
La mossa, di cui parla oggi il Wall Street Journal, comporterebbe un riposizionamento del sito e un investimento di 100 milioni di dollari per commissionare all’esterno la produzione di contenuti da destinare esclusivamente alla visione su web.

In sostanza Google, che possiede il servizio dal 2006, invece di piegarsi alle major e pagare i diritti di licenza per ospitare sul sito i loro contenuti (film e serie televisive) come già  hanno fatto Netflix e Amazon, avrebbe deciso di farli produrre professionalmente per trasmetterli poi sul sito in appositi canali in fase di creazione. La partita in gioco è come detto il predominio sul segmento dello streaming Tv via web, su cui YouTube sente la concorrenza fortissima di NetFlix, Hulu,com e ora anche Amazon.com. Per il sito, tempio degli user generated content, trovare un modello di business redditizio è sempre stato un problema: i guadagni derivanti dagli ads pubblicitari (500 milioni di dollari il fatturato YouTube)per il 2010) non sono stati altrettanto eclatanti quanto il successo ottenuto in termini di visitatori (YouTube è il terzo sito più visitato al mondo, con una media di 110 milioni di visitatori unici al mese negli Usa), E anche il rapporto con la case di produzione cinematografiche è stato un po’ altalenante, visto che Google non ha mai voluto pagare diritti di licenza per i video che ospitava su YouTube, (essendo quest’ultimo un servizio di hosting di contenuti messi on line da terzi) e andando incontro a numerose cause per violazione di copyright. Ora l’idea sarebbe quella di trasformar parte del sito in uno spazio televisivo, dove gli utenti passano più tempo on line di quello che passano ora (in media 15 minuti al giorno) e da cui YouTube spera di ricavare anche una nuova fetta di introiti pubblicitari.