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Spotify lancia i podcast in più lingue grazie all’AI

Martina Pedretti | 27 Settembre 2023

Spotify

Spotify annuncia un nuovo strumento che clonerà le voci dei podcaster e le tradurrà in altre lingue: ecco come funzionerà

Spotify clonerà le voci dei podcaster e le tradurrà in altre lingue

Se i podcaster potessero premere un interruttore e parlare immediatamente un’altra lingua? Questa è la premessa alla base della nuova funzione di traduzione vocale basata sull’intelligenza artificiale di Spotify, che riproduce podcast in altre lingue utilizzando proprio la voce degli speaker.

L’azienda ha collaborato con una alcuni podcaster per tradurre i loro episodi in lingua inglese in spagnolo con il nuovo strumento AI. Inoltre ha in programma di implementare le traduzioni in francese e tedesco nelle prossime settimane.

Il primi a prendere parte al progetto di Spotify sono Dax Shepard, Monica Padman, Lex Fridman, Bill Simmons e Steven Bartlett. Spotify prevede di espandere il gruppo per includere The Rewatchables di The Ringer e il suo prossimo spettacolo di Trevor Noah.

La funzionalità di traduzione si basa sullo strumento di trascrizione vocale di OpenAI, Whisper, che può sia trascrivere il parlato inglese sia tradurre altre lingue. Con questa novità Spotify va però oltre la traduzione da parlato a testo. Infatti la funzione non solo traduce un podcast in una lingua diversa, ma riproduce anche una versione sintetizzata della voce dei podcaster.

Abbinandosi alla voce del creatore, Voice Translation offre agli ascoltatori di tutto il mondo il potere di scoprire e trarre ispirazione da nuovi podcaster in un modo più autentico che mai“, ha affermato in una nota Ziad Sultan, vicepresidente della personalizzazione di Spotify.

Intanto OpenAi afferma che sta intenzionalmente limitando la diffusione del suo strumento a causa di preoccupazioni relative alla sicurezza e alla privacy. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui Spotify ha dichiarato che la tecnologia di traduzione per ora è testata solo con un “gruppo selezionato” di podcaster.

Al momento inoltre l’azienda non ha spiegato in che misura intende rendere disponibile lo strumento. Arriverà anche per noi italiani?