Non esiste città che, ai giorni nostri, non sia confrontata con i problemi tipici del traffico: in ogni agglomerato urbano, infatti, tantissimi pendolari si spostano per raggiungere i luoghi di lavoro, o per rientrare a casa al termine della giornata, con il risultato che le strade si riempiono di veicoli, risultando pressoché impraticabili, con effetti negativi sulla qualità di vita di tutti.
Dai cofondatori di Lyft (società concorrente di Uber), Logan Green e John Zimmer, giunge ora una soluzione al passo coi tempi, le corsie smart: queste ultime si possono realizzare con pochi investimenti e in tempi brevi, privilegiando l’uso di una corsia soltanto a veicoli con più occupanti a bordo, utilizzati secondo il modello del car pooling, una soluzione per ridurre traffico e inquinamento.
Per contro, coloro i quali volessero approfittare di queste corsie preferenziali viaggiando da soli, dovrebbero pagare: e in un modello di mobilità simile, soluzioni come UberPOOL e Lyft Line, potrebbero fare davvero la differenza, aiutando le persone a risparmiare (tramite la condivisione delle spese) a beneficio di tutti quanti.
In alcune città statunitensi – come nel caso di Seattle – questo esperimento è già stato avviato: si diffonderà anche altrove? Staremo a vedere…