Nonostante in casa Microsoft non sia mai stata palesata l’intenzione di gettarsi a capofitto nell’avventura delle auto con guida autonoma, fossero quelle su strada o quelle volanti di Larry Page, in realtà il colosso di Redmond non sta alla finestra. Infatti, sta lavorando allo sviluppo di soluzioni software e cloud che possano essere integrate in questi veicoli che rivoluzioneranno la mobilità futura.
La scelta dell’azienda di Nadella, d’altro canto, è ben comprensibile: al banchetto dell’automotive si stanno aggiungendo pian piano tutti i big player, a partire da Google con le sue Google Car, passando per Apple con la sua fantomatica Apple Car, senza trascurare Tesla con le super costose (e in un vicino futuro anche giù economiche) auto elettriche.
Tuttavia, la multinazionale di Redmond non ha intenzione di far sfilare per le strade un’auto marchiata Microsoft, bensì il colosso statunitense si porrebbe come un partner nella logica cross platform, in grado di accaparrarsi gli ordini di tutti gli attori del comparto automotive alla ricerca di un’azienda che assicuri prodotti software facili da utilizzare e soluzioni cloud per realizzare automobili sempre più evolute e in grado di supportare magari più attività .
Quali? Ad esempio, l’azienda di Nadella potrebbe spingere per la realizzazione di soluzioni cloud e applicazioni mirate per la produttività da sfruttare a bordo dei veicoli. Considerando i tempi di attesa e gli ingorghi – che molto probabilmente nemmeno le auto con guida autonoma riusciranno a eliminare del tutto – le persone potranno così lavorare comodamente anche mentre si fanno portare in ufficio dalla loro auto smart.