Il comparto dell’automotive è sempre più in fermento, considerando gli sforzi profusi da tantissimi (e diversi) attori del mercato per cercare di arrivare puntuali all’appuntamento con il futuro, un avvenire fatto di veicoli con guida autonoma: e tra le aziende scese in campo per cercare di ottenere risultati tangibili, troviamo anche Volvo ed Uber, le quali hanno deciso di investire 300 milioni di dollari in questo progetto.
Già in passato, le due aziende hanno unito le forze per cooperare, insieme a Google e Ford, a favore della creazione di un gruppo in grado di spingere verso l’adozione di una nuova legislazione nel settore, per cercare di creare delle basi comuni sulle quali riuscire a sviluppare delle auto in grado di spostarsi tra le strade delle nostre città senza un controllo da parte delle persone alla guida delle stesse.
Nella nuova partnership, tanto Volvo quanto Uber detengono rispettivamente il 50 percento delle quote e, nei piani delle due aziende, da una parte c’è l’intenzione di migliorare le soluzioni software realizzate per rendere autonome le auto del marchio svedese e, dall’altra, la società di Travis Kalanick punta ad ottenere una flotta di automobili che possano essere utilizzate senza l’intervento umano, potenziando la sua offerta di trasporto privato.
Attraverso la loro collaborazione, Volvo ed Uber puntano a realizzare sistemi software che possano garantire un movimento impeccabile ai veicoli, e hardware ad hoc per questo scopo, riuscendo a progettare dei sensori che siano sufficientemente evoluti per monitorare la situazione nel traffico o, ancora, per rilevare in maniera puntuale quelli che sono gli ostacoli che si trovano sulla strada.