Epson ha condotto un sondaggio a livello europeo coinvolgendo oltre 500 studi di architettura di piccole, medie e grandi dimensioni in Italia, Germania, Spagna, Francia e Regno Unito, per verificare lo stato di adozione delle tecnologie informatiche nel mondo della progettazione. Sono stati analizzati il ruolo e l’importanza di tecnologie quali i sistemi di stampa e presentazione, software di progettazione, proiettori, e i risultati hanno spesso mostrato livelli spesso inadeguati di adozione sia dell’hardware che del software.
Il 7% degli architetti ritiene che la propria tecnologia sia all’avanguardia, il 39% la considera appena sufficiente e il 20% la definisce obsoleta o inesistente. Gli architetti rischiano di restare indietro nella corsa all’aggiornamento, anche se più di un terzo di loro riconosce l’importanza della tecnologia come volano di innovazione.
In Italia, Germania e Spagna la percentuale di coloro che riconosce i vantaggi della tecnologia come motore di innovazione è del 20% circa, mentre in Francia e nel Regno Unito è più del 60%.
In particolare, molti studi riconoscono i vantaggi del Building Information Modelling (Bim) ma non dispongono della tecnologia e del know-how necessari per servirsene. Il 40% degli architetti europei sostiene che il Bim rappresenta una spesa considerevole, pur nella convinzione che chi non investirà in Bim resterà indietro.
In Italia il 48% degli architetti afferma di avere introdotto tecnologie Bim (a fronte dell’ 82% nel Regno Unito, del 71% in Francia e del 36% in Germania e Spagna).
Per quanto riguarda l’uso di stampanti, proiettori e tablet, si prevede un’accelerazione dell’investimento in stampanti multiformato, capaci di gestire dai progetti Cad in bianco e nero ai rendering a colori di qualità fotografica.
Oggi il 35% degli architetti italiani affida a fornitori esterni la realizzazione delle presentazioni più complesse, ma entro il 2020 tale percentuale è destinata a calare al 19% in seguito all’introduzione della stampa a colori interna grazie a soluzioni economiche, pratiche e veloci.
Epson ha lanciato un progetto specifico “Epson per l’Architettura” che si articola in diversi punti: da un lato c’è lo studio di mercato Epson 20|20 Vision per comprendere al meglio le necessità degli studi di architettura francesi, tedeschi, italiani, spagnoli e inglesi nel contesto competitivo attuale e futuro.
Dall’altro ci sono iniziative come la TAB aperta sulla pagina Facebook di Epson per dialogare con i professionisti della progettazione e le collaborazioni in atto con diverse università (in Italia ad esempio con la facoltà di architettura dell’Università di Ferrara) per insegnare agli studenti a calibrare correttamente monitor e stampanti e a gestire i colori in fase di stampa.