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The next rembrandt

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The next Rembrandt, un perfetto falso in stile Rembrandt

Laura Nuonno | 7 Aprile 2016

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Il dipinto intitolato The next Rembrandt è nato grazie a un team di sviluppatori, che con il supporto di Microsoft, […]

Il dipinto intitolato The next Rembrandt è nato grazie a un team di sviluppatori, che con il supporto di Microsoft, ha creato e stampato in 3D un quadro analizzando i dati delle opere di Rembrandt, uno dei più grandi pittori della storia dell’arte europea. Il quadro non è una copia, ma un soggetto nuovo, nato dallo studio delle opere del pittore olandese.

Il risultato è sorprendente, ed è frutto di un lungo lavoro di raccolta dati e analisi portato avanti dal team di Microsoft, con il supporto di Ing. Nel video di presentazione dell’opera, sono illustrate nel dettaglio le fasi che hanno portato alla realizzazione di The next Rembrandt.

the next rembrandt

Analisi delle opere e scansione 3D

Il primo passo è stato quello di catalogare e studiare le opere del pittore utilizzando uno scanner 3D per mappare ogni singola caratteristica dei dipinti. L’attenzione si è poi rivolta alla fisionomia dei volti, perché la maggior parte dei soggetti di Rembrandt sono ritratti.

Partendo da un’analisi statistica di tutte le opere di Rembrant e sfruttando in seguito un algoritmo che ne estraesse le caratteristiche principali è stato deciso il soggetto: un uomo caucasico di 30-40 anni con barba e baffi, vestito di scuro, con un cappello e un colletto bianco e con lo sguardo rivolto a destra.

Per ottenere tipizzazioni uniche di ogni singola parte: naso, occhi, bocca, abbigliamento, sono stati studiati tutti gli elementi dei volti dei dipinti nelle opere di Rembrant e paragonati fra loro. Poi sono state analizzate le proporzioni dei visi in oltre sessanta punti così da poter stimare una distanza ottimale fra naso, occhi e bocca e orecchie.

the next rembrandt

Creazione del dipinto

Per ricreare l’effetto tridimensionale di un dipinto, con la texture della tela e lo spessore della pittura, sono stati mappati i rilievi di un quadro originale. La mappatura ottenuta è servita come riferimento per la stampa finale di The next Rembrandt che è stata generata con una stampante 3D che utilizza speciali vernici Uv e sovrapponendo diversi strati in modo da ricreare la sensazione di un quadro dipinto a mano.

Ron Augustus, Direttore SMB Markets di Microsoft, paragona l’utilizzo di tecnologia e dati a pennelli e colori, e il risultato in effetti è sorprendente.