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Together Price: condividi e risparmia

Redazione | 21 Febbraio 2019

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Come condividere (o partecipare) ad abbonamenti multi utente. Abbattendo la spesa e risparmiando fino all’80%. Il concetto di “proprietà” negli […]

Come condividere (o partecipare) ad abbonamenti multi utente. Abbattendo la spesa e risparmiando fino all’80%.

Il concetto di “proprietà” negli ultimi anni è completamente cambiato: siamo passati da un modello basato sul “possesso” a uno orientato all’“accesso”. È la subscription economy(o economia della sottoscrizione). Si tratta di un modello economico sempre più diffuso, di cui abbiamo davanti a noi decine di esempi. 

Il più eclatante riguarda l‘universo dei contenuti: quando ci abboniamo ai servizi di streaming (come Spotify o Netflix) abbiamo accesso a una libreria praticamente infinita, con un costo mensile inferiore all’acquisto di un singolo album musicale o di un film. Anche nel mondo software (che ormai si è completamente smaterializzato dai supporti) si sta sempre più affermando il modello di business a “sottoscrizione”. Non si acquista più, una tantum, un pacchetto software, ma ci si abbona ai più disparati servizi, dalle suite office agli antivirus, dallo spazio su cloud alle Vpn.

Se il costo, dei singoli servizi, è contenuto (solitamente inferiore ai 10 euro/mese), la somma di tutte le varie subscription non lo è e può pesare, sulle tasche, anche svariate centinaia di euro all’anno.

Gli stessi fornitori di servizi (e software) offrono un modo di risparmiare, proponendo quelle che sono le multi-licenze: non si acquista più un singolo abbonamento, ma un pacchetto di più licenze – a un prezzo nettamente inferiore – da condividere all’interno dello stesso gruppo famigliare, oppure con amici e parenti.

Una soluzione economica e “virtuosa”, ma che spesso pone l’intestatario del servizio di fronte ad altri problemi: trovare gli amici e colleghi che vogliono condividere l’abbonamento o, più prosaicamente, farsi pagare regolarmente la quota da tutti. 

Esiste una piattaforma che si propone proprio come trait-d’union tra chi vuole condividere una multi-licenza e chi vuole sottoscrivere solo una quota: si tratta di Together Price, un servizio nato in Italia nel 2016 e che oggi ha raggiunto i 250 mila iscritti.

Come funziona

Basta iscriversi (gratuitamente) per accedere alla piattaforma di Together Price: l’utente può decidere di condividere il costo di un servizio (è definito admin) oppure di partecipare alle spese di gruppi di condivisione di altri utenti (in questo caso è definito joiner).

Chi vuole condividere un servizio crea un gruppo in cui definisce l’abbonamento di cui è proprietario, il numero di “posti liberi”, il grado di relazione necessario per aderire e, ovviamente, il costo. Oltre alla presenza sulla piattaforma di Together Price, l’admin può inviare il link di invito e condividerlo con amici, parenti e colleghi che potranno così “aggregarsi” al gruppo.

I servizi condivisibili “preimpostati” sono oltre una decina e spaziano dalla condivisione audio (Apple Music, Amazon Music, Google Play Music, Spotify e Tidal) e video (Netflix e NowTV) alle suite di produttività (Office 365) dai servizi di gaming online (Nintendo Switch Online, Steam e Xbox Live) agli antivirus (Kaspersky) e servizi cloud (Dropbox). Ma l’elenco delle possibilità non si ferma qui. Chi dispone di una licenza multi-utente non presente in questo elenco può creare la sua offerta “custom”, impostando tutti i parametri del servizio. 

Il joiner, invece, seleziona il servizio (o i servizi) a cui vuole partecipare e invia una richiesta di partecipazione all’admin. È infatti l’admin il responsabile dei termini d’uso del servizio/prodotto che ha sottoscritto e che deve rispettare. Una volta che il joiner è stato “accettato” nel gruppo non deve fare altro che versare la sua quota nel portafoglio digitale dell’admin.

Segnaliamo che Together Price è un trusted network e gli utenti sono valutati su diversi gradi di “fiducia” e affidabilità, che vanno a tutela sia degli admin che dei joiner.

Quanto costa

Condividere un abbonamento su Together Price è completamente gratuito, per gli admin non ci sono costi per la gestione della condivisione. Solo per trasferire il denaro dal portafoglio digitale di Together Price al proprio conto bancario è applicata una quota di 45 centesimi di euro più il 3%. Ma solo se l’importo è inferiore a 20 euro. Per cifre superiori (e per qualsiasi importo se l’admin utilizza un conto Hype o N26) non è richiesta nessuna commissione.

Sottoscrivere una quota di abbonamento ha invece un costo di gestione (tra il 18% e il 30% della quota) che si traduce, per i servizi più comuni, in un importo tra gli 0,99 e 1,49 euro.

Segnaliamo infine che tutti i trasferimenti di denaro sono sicuri; affinché gli utenti possano essere tutelati anche dalle frodi, Together Price per la gestione delle transazioni bancarie si affida a Lemon Way (istituto di pagamento vigilato da BNL-BNP Paribas) che utilizza il sistema di autenticazione sicura Strong Customer Authentication(SCA) in linea con le normative europee PSD2.