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Trump è stato sospeso permanentemente da Twitter

Martina Pedretti | 9 Gennaio 2021

Arriva la decisione definitiva di Twitter: l’account di Donald Trump è stato sospeso permanentemente: ecco le motivazioni e la risposta […]

Arriva la decisione definitiva di Twitter: l’account di Donald Trump è stato sospeso permanentemente: ecco le motivazioni e la risposta su POTUS

Twitter ha ufficialmente deciso di sospendere definitivamente l’account Twitter del presidente Donald Trump. Il ban permanente arriva dopo che gli attacchi al Campidoglio dei sostenitori di Trump e Twitter ha deciso di gestire l’account di Trump bloccandolo. La motivazione è stata dettata dal fatto che il presidente in uscita ha condiviso spesso notizie false e incitazioni alla violenza.

Per spiegare la sua decisione, Twitter ha pubblicato una dichiarazione, dove si dilunga sul perché ha scelto di rimuovere l’account di Trump:

Dopo un’attenta revisione dei recenti tweet dell’account @realDonaldTrump e del contesto che li circonda, in particolare il modo in cui vengono ricevuti e interpretati dentro e fuori Twitter, abbiamo sospeso definitivamente l’account a causa di un rischio di ulteriore incitamento alla violenza.

Nel contesto dei terribili eventi di questa settimana, abbiamo chiarito che ulteriori violazioni delle Regole di Twitter avrebbero potenzialmente portato a questa scelta. Il nostro interesse è di consentire al pubblico di ascoltare direttamente i funzionari eletti ei leader mondiali. Si basa sul principio che le persone hanno il diritto di parlare apertamente.

Tuttavia, da anni abbiamo chiarito che questi account non sono al di sopra delle nostre regole. Pertanto non possono utilizzare Twitter per incitare alla violenza, tra le altre cose. Continueremo a essere trasparenti riguardo alle nostre politiche e alla loro applicazione.

Twitter fornisce un’analisi completa dell’applicazione della sua policy

L’8 gennaio 2021, il presidente Donald J. Trump ha twittato: “Ai 75 milioni di grandi patrioti americani che hanno votato per me, AMERICA FIRST e MAKE AMERICA GREAT AGAIN, avranno un’importante eco per molto tempo in futuro. Non sarà loro mancato di rispetto o non saranno trattati ingiustamente in alcun modo”.

Poco dopo, il presidente ha twittato: “A tutti coloro che lo hanno chiesto, non andrò all’inaugurazione il 20 gennaio”.

A causa delle tensioni in corso negli USA e dell’opinione pubblica mondiale riguardo alle persone che hanno preso d’assalto violentemente il Campidoglio il 6 gennaio 2021, questi due Tweet devono essere letti nel contesto più ampio del paese. Le dichiarazioni del Presidente possono essere sfruttate da diversi pubblici, anche per incitare alla violenza. Ma anche nel contesto del pattern di comportamento che questo account ha seguito nelle ultime settimane. Dopo aver valutato questi Tweet, rispetto alla nostra politica sulla glorificazione della violenza, abbiamo stabilito che questi violano la nostra policy. Pertanto l’utente @realDonaldTrump dovrebbe essere immediatamente sospeso, in modo permanente, dal servizio.

Abbiamo valutato i due Tweet a cui si fa riferimento sopra in base alla nostra politica sulla glorificazione della violenza, che mira a prevenire l’esaltazione di determinati eventi. Questi potrebbero ispirare altre persone a replicare atti criminali simili a quelli che hanno avuto luogo al Campidoglio degli USA il ​​6 gennaio 2021.

I fattori dietro la sospensione dell’account di Trump

La dichiarazione del presidente Trump che non parteciperà all’inaugurazione è vista da un certo numero di suoi sostenitori come un’ulteriore conferma che l’elezione non è legittima. Il secondo Tweet è visto come incoraggiamento a coloro che potenzialmente stanno considerando di replicare gli atti violenti, suggerendo che l’inaugurazione sarebbe un obiettivo “sicuro”, in quanto Trump non parteciperà.

Poi, l’uso delle parole “patrioti americani” per descrivere alcuni dei suoi sostenitori viene anche interpretato come sostegno a coloro che hanno commesso atti violenti al Campidoglio degli USA. Dichiarare che i propri sostenitori hanno una “voce che avrà eco nel futuro” è visto come un’ulteriore indicazione del fatto che il presidente Trump non abbia intenzione di facilitare una “transizione ordinata”. Pare invece che intenda continuare a sostenere coloro che credono di aver vinto le elezioni.

I piani per le future proteste armate hanno già iniziato a proliferare dentro e fuori Twitter. Ed è incluso un secondo attacco proposto al Campidoglio degli USA, il ​​17 gennaio 2021. Per questo, la nostra considerazione è che i due Tweet di cui sopra potrebbero ispirare altri a replicare gli atti violenti del 6 gennaio 2021. Infatti ci sono molteplici indicatori rietenuti come un incoraggiamento a farlo.

Questo quindi il discorso fatto da Twitter per spiegare il motivo dietro la sospensione dell’account di Trump. Il presidente in uscita ha anche cercato di avvalersi del profilo POTUS, dedicato alla sua carica, scrivendo: “Lo avevo previsto. Nel sospendere il mio account vogliono mettermi a tacere, vogliono mettere a tacere voi. 75 milioni di grandi patrioti che hanno votato per me. Non ci metteranno a tacere. Stiamo trattando con vari altri siti e a breve avremo un grande annuncio, nel frattempo stiamo valutando la possibilità di costruire una nostra piattaforma”. Twitter ha provveduto a cancellare anche tutti i suoi tweet su questo profilo.