Nonostante i problemi londinesi e il braccio di ferro in corso in tanti mercati per cercare di riuscire a rendere lecita la sua attività , Uber continua a crescere: la società di Travis Kalanick, infatti, ha comunicato di aver raggiunto la notevole soglia dei 40 milioni di utenti mensili attivi, che si fanno trasportare qua e là ai quattro angoli del globo.
Nel corso dell’ultimo mese, i conducenti di Uber sono riusciti a realizzare introiti tra 1,5 e 2 miliardi di dollari, e ogni utente attivo ha speso mediamente 50 dollari per mese, secondo quanto riportato dallo stesso Kalanick. Dopo aver rivoluzionato il mondo del trasporto privato, però, la società di San Francisco si ritrova ora confrontata con importanti sfide su un mercato molto promettente.
Se all’orizzonte vi è infatti il superamento del concetto di auto di proprietà , una rivoluzione che potrebbe compiersi nel giro di un decennio secondo i responsabili dell’azienda, è altrettanto vero che altri potenziali big player stanno per entrare nel business, come per esempio Google e Tesla, solo per citare due dei concorrenti più rilevanti per Uber.
Entrambe le aziende concorrenti stanno lavorando alla realizzazione di auto a guida autonoma e a iniziative di trasporto privato paragonabili a quelle di Uber: tuttavia, anche l’azienda di Travis Kalanick è all’opera per dotarsi di veicoli con capacità di guida autonoma, sostenendo ricerca e test in quel di Pittsburg.